Ti sei mai soffermato a guardare con attenzione il naso di cani, gatti, furetti e mammiferi in generale? Se la risposta è sì, ecco che allora molto sicuramente avrete notato la presenza di reti di scanalature in grado di formare dei motivi poligonali. Ed ecco che proprio i ricercatori dell’Università di Ginevra si sono resi protagonisti di un particolare studio realizzato con l’unico obiettivo di scoprire, durante le fasi embrionali, come si sono sviluppati questi modelli. Per farlo si sono serviti di alcune tecniche avanzate di imaging 3D oltre che di alcune simulazioni al computer.

Tale studio ha permesso di scoprire quali meccanismi si nascondono dietro la formazione del naso dei mammiferi. E volendo entrare più nel dettaglio della questione possiamo dire che i diversi tassi di crescita tra gli strati che caratterizzano il tessuto cutaneo del mammifero danno origine a loro volta a delle strutture dalla forma molto particolare, esattamente a forma di cupola, sostenute meccanicamente dai vasi sanguigni che si trovano al di sotto.

Come si formano i nasi dei mammiferi

Michel Milinkovitch e il suo team si sono occupati di analizzare il naso di cani, mucche e furetti che mostrano una rete di strutture poligonali molto particolari. I ricercatori per poter comprendere al meglio questi modelli hanno collaborato con gli scienziati dell’università Paris-Saclay raccogliendo alcuni campioni di embrioni che hanno osservato servendosi della microscopia a fluorescenza a foglio di luce. Utilizzando questa tecnica, hanno avuto modo di scoprire che le reti poligonali di piega che si trovano nello strato esterno della pelle compaiono in tutte e tre le specie di mammiferi sottoposte ad analisi. Sempre durante lo sviluppo embrionale hanno inoltre avuto modo di vedere che le cellule presenti nell’epidermide riescono a proliferare in modo più rapido rispetto a quelle che si trovano nel derma.

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In generale possiamo affermare che i risultati ottenuti dallo studio hanno permesso di scoprire che durante la formazione dei modelli di naso dei mammiferi la disposizione dei vasi sanguigni rigidi che si trovano nel derma va ad influenzare il posizionamento delle strutture poligonali che si trovano nell’epidermide. Man mano che l’epidermide cresce ecco che i vasi vanno a creare delle costrizioni locali. Ed esattamente in questo momento si formano in specifici punti alcuni solchi e cupole.