Meta sta preparando una rivoluzione nel mondo della realtà aumentata (AR) con i suoi occhiali Orion di prossima generazione, equipaggiati con una “interfaccia neurale” per il controllo diretto dei dispositivi. Durante la conferenza Meta Connect 2024, il CEO Mark Zuckerberg ha illustrato i progressi di questo progetto ambizioso, che mira a creare un’interazione fluida tra mente e tecnologia.

Interfaccia Neurale: il controllo del futuro

L’elemento chiave che distingue Meta Orion dai concorrenti è l’interfaccia neurale, un dispositivo da polso che consente a chi lo indossa di controllare gli occhiali AR attraverso semplici gesti. Questo approccio ricorda i dispositivi creati da CTRL-labs, azienda specializzata in interfacce cervello-macchina, acquisita da Meta nel 2019. Grazie a questa tecnologia, gli utenti possono navigare tra le app e interagire con l’ambiente AR senza bisogno di controller fisici.

Caratteristiche tecniche e design

Gli occhiali Orion rappresentano una vera e propria evoluzione rispetto agli attuali Ray-Ban Meta smart glasses. Equipaggiati con proiettori integrati nelle aste, creano un display heads-up direttamente davanti agli occhi dell’utente. I prototipi attuali, però, presentano montature piuttosto spesse, il che suggerisce che Meta stia lavorando per ottimizzare il design prima del lancio commerciale.

Uno degli aspetti più innovativi di Orion è l’uso di lenti realizzate in carburo di silicio, un materiale leggero e ultraresistente. Le lenti consentono una visualizzazione nitida dei contenuti AR, mantenendo un campo visivo di 70 gradi, comparabile ai più recenti visori Meta Quest 3S.

Funzionalità e software

Mentre il software dedicato agli occhiali Orion non è stato ancora dettagliato, Zuckerberg ha parlato della possibilità di interagire con immagini olografiche e giocare in realtà mista. La demo ha mostrato, ad esempio, una versione di pong AR, dove il gioco si svolgeva su superfici fisiche reali. Nonostante non sia chiaro se gli occhiali possano già gestire flussi video come YouTube o applicazioni come Spotify, l’integrazione con altre piattaforme sembra essere tra gli obiettivi.

Prospettive e prezzo

Gli occhiali Orion sono attualmente distribuiti come kit per sviluppatori, segno che Meta sta cercando di creare un ecosistema robusto attorno alla piattaforma prima del rilascio commerciale. Non esiste ancora una data di uscita ufficiale, ma Zuckerberg ha dichiarato che il prezzo finale sarà comparabile a quello di un telefono di fascia alta, posizionandosi probabilmente tra i 1.000 e 1.500 dollari.

Il futuro di Meta e della realtà aumentata

Con il progetto Orion, Meta mira a trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con il mondo digitale, integrando la realtà aumentata con l’uso di tecnologie neurali all’avanguardia. Anche se ci sono ancora sfide tecnologiche da superare, il potenziale di questa nuova interfaccia è vasto. La visione di Zuckerberg è quella di un mondo in cui gli occhiali AR non solo diventano un’estensione naturale delle nostre capacità, ma offrono anche nuove modalità di interazione basate sulla potenza del cervello umano.

Meta continua a investire risorse e tempo in questo progetto, segno che l’azienda è determinata a rendere l’esperienza AR una parte integrante della nostra vita quotidiana.