Instagram ha annunciato di voler fare un passo importante per proteggere i giovani utenti dai pericoli che si nascondono sulla piattaforma, implementando nuove impostazioni relative agli account per adolescenti, che renderanno automaticamente privati milioni di account degli adolescenti, oltre a limitare i contenuti che loro possono visualizzare. Questa novità arriva tre anni dopo il famoso Facebook Papers, che ha messo in luce i rischi che la piattaforma rappresenta per i giovani utenti.
Non solo, le nuove norme sono pensate per favorire la supervisione dei genitori attraverso l’app. Infatti, gli utenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni saranno tenuti ad ottenere l’approvazione dei genitori per modificare le impostazioni preferite all’interno dell’app. Queste nuove impostazioni si basano su oltre 30 strumenti per la supervisione dei genitori e sono state ideate dalla società madre Meta.
Certo è che, nonostante gli aggiornamenti precedenti, l’azienda ha subito numerose critiche per quanto riguarda la gestione degli utenti adolescenti. Non è un caso se Arturo Bejar, dipendente di Facebook, ha detto durante un’audizione della sottocommissione del Senato di novembre che i massimi dirigenti di Meta, tra cui il CEO Zuckerberg, hanno totalmente ignorato gli avvertimenti sui danni agli adolescenti presenti sulle sue piattaforme.
I dettagli delle restrizioni
A gennaio, durante un’audizione al Senato, Zuckerberg si è scusato con le famiglie degli adolescenti danneggiati dai social media. L’aggiornamento legato agli account per adolescenti imposterà automaticamente il profilo come privato, per gli utenti di età inferiore a 18 anni. Gli utenti potranno ricevere messaggi solo da persone presenti nella lista dei propri contatti e Instagram limiterà anche chi può taggare gli adolescenti.
Inoltre, gli utenti adolescenti riceveranno anche promemoria del limite di tempo che li spingeranno a lasciare l’app dopo un’ora al giorno. L’app impedirà anche di ricevere notifiche tra le 22:00 e le 7:00. Ci sarà anche la possibilità, per i genitori, di vedere a quali account il proprio figlio ha inviato messaggi, oltre a poter impostare limiti di tempo giornalieri per l’uso di Instagram impedendo ad esempio di utilizzarlo durante la notte o in periodi specifici.
Le modifiche arriveranno per gli account negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia entro 60 giorni, prima di essere implementate anche negli altri paesi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2025. Ovviamente non mancano in dubbi: infatti Meta non ha modo di sapere se è davvero un genitore che sta monitorando l’account del figlio, o invece è magari un amico più grande. Meta, dopo essere stata criticata per non aver fatto abbastanza in tema di sicurezza per gli adolescenti, afferma che sta implementando la tecnologia di intelligenza artificiale che mirerà a identificare gli account degli adolescenti che potrebbero aver erroneamente inserito una data di nascita adulta.
Infine, Meta dice che le nuove funzionalità sono state sviluppate consultando il suo Consiglio consultivo per la sicurezza, composto da esperti e organizzazioni indipendenti di sicurezza online e da un gruppo di consulenti giovanili, oltre che dal feedback di altri adolescenti, genitori e funzionari governativi.