Gli archeologi hanno individuato un manufatto di Neanderthal molto particolare, in uno scavo in Spagna. Questa scoperta permette di ripensare ciò che sappiamo di questi essere umani estinti e delle loro tecnologie. I ricercatori hanno trovato l’unico esempio noto di una punta di lancia con l’osso di cavallo, che dimostra come questi antichi ominidi fossero in grado di costruire armi da caccia.
L’utilizzo delle ossa, negli ominidi, non sono certo una novità. I primi esempi sono stati trovati in Sudafrica e nella gola di Olduvai in Tanzania. Mentre in Europa ci sono prove di strumenti ossei in più siti pre-Neanderthal, Boxgrove, Inghilterra; Gran Dolina, Spagna, Castel di Guido e Isoletta in Italia e Bilzingsleben e Schoningen in Germania.
Fino ad oggi, comunque, non esistevano prove che i Neanderthal usassero strumenti ossei per attività come la caccia. Negli ultimi 40 anni, gli scavi nel sito hanno documentato diversi tipi di occupazione e modi in cui i Neanderthal vivevano durante quell’epoca.
Il ritrovamento nello scavo
Durante il loro ultimo scavo, un team di archeologi dell’istituto catalano di paleoecologia umana e evoluzione sociale (IPHES) ha trovato vari strumenti di Neanderthal in pietra, legno e osso. Ma la punta di diamante è quella più impressionante. Per scovarlo come strumento destinato ad essere usato come arma, gli archeologi hanno dovuto considerare numerosi fattori.
Intanto, la punta della lancia è datata circa 50.000 anni fa e ha segni di impatto lineari microscopici e fratture di impatto sulla punta che sono caratteristiche di una lancia. Il team spiega:
Abric Romanì contribuisce alla nostra comprensione del comportamento di caccia dei Neanderthal e dell’importanza degli strumenti ossei composti nel loro repertorio tecnologico 50.000 anni fa. Questa scoperta evidenzia la flessibilità e l’adattabilità della tecnologia di Neanderthal, fornendo prove della tecnologia ossea che a volta è oscurata nella documentazione archeologica e offrendo preziose informazioni sulle loro strategie di caccia durante il Paleolitico medio. C’è intenzionalità nella produzione e nella modellatura dello strumento.
È probabile che il pezzo di osso fosse modellato da ossa più lunghe, come per esempio le ossa delle gambe di un cavallo o di un cervo, che venivano rotte per accedere al loro midollo. Non è quindi chiaro se i Neanderthal che hanno costruito la lancia avessero già selezionato un osso per questo scopo, o se l’avessero valutato come opzione secondaria. L’industria ossea dei gruppi di Neanderthal di Abric Romanì:
Estende la nostra conoscenza sia dalla loro tecnologia di caccia, attraverso le loro abilità tecniche per modellare e utilizzare l’osso come materia prima.
autori dello studio