Gli astronomi hanno individuato una situazione piuttosto particolare e degna di essere approfondita. Infatti, nell’atto della collisione tra due grandi ammassi di galassie, la materia oscura si è staccata da quella normale. Non è la prima volta che si assiste ad un fenomeno di questo tipo, era già accaduto che parte della materia oscura si staccasse dalla materia normale, ma non era mai successo in questo modo.
Questo evento può, secondo gli scienziati, darci la possibilità di comprendere al meglio tutto ciò che riguarda la misteriosa materia oscura che circonda l’intero Universo. È noto infatti che la materia oscura sia uno dei più grandi misteri dell’Universo. Su di essa ci sono diverse teorie, ma la realtà è che non si sa cosa sia davvero.
Gravità superiore rispetto alle ipotesi
Il livello di gravità nel cosmo è ben superiore a quanto si potesse pensare e questo lo si può dedurre grazie alla materia normale. Basta infatti osservare il movimento delle stelle e delle galassie e nel modo in cui lo spazio-tempo si piega in presenza di campi gravitazionali particolarmente potenti.
Secondo gli scienziati, la materia normale rappresenta solamente il 15% di quella presente in tutto l’Universo. Dunque, il restante 85% è materia oscura che interagisce con la materia normale attraverso la gravità.
I ricercatori hanno utilizzato numerosi strumenti e tecniche per misurare la velocità della materia oscura e di quella normale. La velocità della materia oscura è stata determinata misurando la velocità delle galassie all’interno degli ammassi. Per misurare la velocità del mezzo intracluster è stato utilizzato un sistema chiamato effetto Sunyaev-Zeldovich.
Mentre la velocità della materia normale è stata determinata negli ammassi e si è osservata una differenza di velocità tra materia normale e oscura. Questo studio è un punto di partenza per iniziare a scoprire qualcosa di più sulla materia oscura.