Anche la quarta stagione di The Boys ha trovato il proprio compimento in streaming: nel finale di stagione vengono gettate le basi per il quinto ed ultimo ciclo di episodi, già ordinato, che il creatore Eric Kripke aveva a quanto pare in mente fin dall’inizio, stando alle sue ultime dichiarazioni. Speriamo sia così e nella (lunga) attesa di poter vedere il gran finale, facciamo il punto su quello della quarta e su cosa ci aspetta non solo negli ultimi episodi ma anche nel futuro del franchise, a partire dai suoi spin-offf. Attenzione ai possibili spoiler nell’articolo.
Mutaformami tutto
Il primo plot twist all’ordine del giorno del finale di stagione di The Boys 4 riguarda il mutaforma che ha preso le sembianze di Annie: inizialmente Hughie non se ne accorge e le chiede addirittura di sposarla. Più tardi mentre sono insieme a Singer nel bunker “sicuro” il ragazzo scoprirà l’inganno e, nonostante la rabbia della vera Starlight per non essersene accorto, riuscirà a fermarla insieme a Latte Materno e agli altri. Una carta -quella del potere di trasformarsi- che l’universo narrativo televisivo della serie Prime Video non si era ancora giocato e che qui cade a fagiolo dato che parliamo di un contesto socio-politico in cui nessuno è ciò che dice di essere.
Mentre Butcher prova a riprendersi in ospedale dopo il collasso dovuto alla malattia causata dal Composto V (che gli lascia pochi mesi di vita), Mallory e Ryan gli fanno visita ma quest’ultimo, una volta scoperti i crimini del padre biologico, non riesce ad accettare di doverlo eliminare (in teoria è l’unico al mondo in grado di farlo); in un impeto uccide invece Mallory lasciando Butcher attonito e pronto a darsi totalmente al proprio lato oscuro rappresentato da Kessler.
Verso le elezioni
Mentre Frenchie sta preparando il virus che potrebbe fermare i Supes e che avevamo visto nello spin-off come storyline principale, c’è grande attesa ovviamente per le elezioni americane tra Neuman e Singer – che hanno strizzato l’occhio a quanto sta accadendo nella realtà tra Trump e Biden… ops, forse Kamala – ma, come dichiarato dagli autori, era stati ovviamente scritti molto molto prima dell’attentato all’ex presidente Usa. Quando Patriota rivela che Neuman è in realtà una Super, lei vorrebbe farsi proteggere da Hughie insieme alla figlia Zoe, a cui ha iniettato il V. Arriva però Butcher che la uccide coi nuovi poteri acquisiti e ruba il virus. Nel frattempo Patriota aveva dato il compito a ciò che rimane dei Sette (alias Abisso, A-Train e Black Noir) di eliminare chiunque alla Vought potesse risultare un pericolo per loro come supereroi: nella disperazione ed evacuazione dell’edificio lasciando scie di sangue, Ashley si inietta il Composto V per salvarsi e proteggersi.
Il piano di Sister Sage (new entry della stagione) sembra pensato fin dall’inizio per questo epilogo: Singer viene arrestato con l’accusa di aver cospirato con i Boys e aver ucciso Neuman. A quel punto il portavoce della Casa Bianca Steven Calhoun diventa il nuovo Presidente degli Stati Uniti, giurando fedeltà a Patriota e dichiarando la legge marziale, gestita dai Supereroi. Il resto dei Boys viene invece scovato e catturato da Supes e Vought insieme, ma Annie riesce a scappare; Kimiko parla per la prima volta per paura di perdere per sempre Frenchie. In una scena mid-credits scopriamo che Soldatino è ancora vivo ed è tenuto in una postazione segreta in cui Calhoun accompagna Patriota. Una stagione che forse insomma ha girato in tondo per tornare al punto di partenza, rimandando ancora una volta l’inevitabile, ma che oramai è chiaro come sia vicina alla resa dei conti, con forse qualche cartuccia in più per tutti i protagonisti.
Gen V e il futuro degli spin-off
Idealmente, in un universo parallelo e in un’altra era televisiva non poi così distante, avremmo potuto pensare di vedere l’ultima stagione di The Boys e la seconda dello spin-off Gen V nello stesso anno solare. Ci sembra però impossibile allo stato attuale per diversi fattori: le tempistiche oramai letargiche a livello produttivo soprattutto in show che utilizzano effetti speciali e visivi su larga scala; i ritardi per l’inizio del set di Gen V dovuti alla morte improvvisa in un incidente in moto di Chace Perdomo (che interpretava Andre, uno dei personaggi principali); il voler massimizzare le forze sui prodotti originali di anno in anno, senza “bruciarseli” troppo presto e tutti insieme. Lo stesso interprete di Butcher ha postato 2026 come anno di uscita dell’atto finale sui propri canali social.
Nel secondo ciclo di episodi comunque è stato annunciato che il personaggio verrà fatto morire, nonostante fosse fondamentale per la trama, per onorare la perdita del giovane interprete, che non verrà sostituito da un altro attore. New entry delle nuove puntate che ci riporteranno a Godolkin, l’esclusivo college che forma i supereroi di domani, sarà invece Hamish Linklater: l’attore interpreterà Cipher, il nuovo carismatico ed affascinante rettore dell’università, brillante scienziato e politico che ha ottenuto l’ammirazione e la fiducia degli ufficiali di più alto livello. Nel cast principale torneranno invece Jaz Sinclair, Lizze Broadway, Maddie Phillips, London Thor, Derek Luh e Asa Germann. Due gli altri spin-off esistenti: The Boys Presenta: Diabolico! (2022) serie animata antologica episodica che spazia dal comico al drammatico con stili diversi; e la serie live action The Boys: Mexico scritta da Gareth Dunnet-Alcocer e prodotta da Diego Luna e Gael Garcia Bernal, che potrebbero anche apparire come interpreti. Il progetto era stato messo in pausa qualche mese fa ma ora potrebbe essere ripreso in mano.
L’ultimo atto di The Boys
Come confermato dal finale della quarta stagione, siamo oramai lontani dal fumetto originale di Garth Ennis e Darick Robertson e quindi non si sa davvero come potrebbe concludersi la serie Prime Video. Certo è che l’ultimo giro di boa dovrà essere incentrato su un evento fin troppo a lungo rimandato – a volte anche in maniera ridicola e davvero poco realistica – ovvero il confronto tra Butcher e Patriota. Nella quinta stagione Eric Kripke culminerà la sua “riunione di famiglia”: dopo aver portato Jim Beaver (Robert Singer), Jensen Ackles (Soldatino), Jeffrey Dean Morgan (Kessler) e Rob Benedict (Splinter) – che in Supernatural erano stati Bobby Singer, padre e figlio Winchester, e il profeta Chuck – farà arrivare anche Jared Padalecki. Nessun indizio per ora su chi interprerà.
Dobbiamo comunque aspettarci vari camei nella stagione finale – d’altronde alcuni come Becca (Shantel VanSanten) già sono tornati nella quarta attraverso le visioni dovute alla malattia di Butcher – e il già annunciato ritorno di Leggenda, ovvero Paul Raiser, già visto nella terza stagione nei panni del vicepresidente senior della gestione degli eroi per la Vought American, il predecessore della deceduta Madelyn Stillwell insomma, che voleva prima di tutti coprire le malefatte dei Supes. Pronti per i nuovi capitoli di questo universo di successo di Prime Video?