Un traguardo davvero molto importante è stato raggiunto dal King Faisal Specialist Hospital & Research Centre (KFSH&RC), impegnato nel portare avanti un programma di chirurgia cardiaca robotica che ad oggi ha ottenuto risultati più che soddisfacenti. Nello specifico, il programma in questione è stato avviato nel 2019 e nel corso degli anni sono stati ben 400 gli interventi di cardiochirurgia robotica effettuati.
Il risultato? Davvero eccezionale, ed infatti il tasso di sopravvivenza su 400 interventi è pari al 98%. Tra i grandi risultati ottenuti, secondo quanto dichiarato dall’ospedale, occorre menzionare anche la riduzione di trasfusioni di sangue e riduzione anche nella durata della ventilazione meccanica.
Tutto questo inoltre consente ai pazienti non solo di poter avere una ripresa più veloce, ma allo stesso tempo anche di evitare la comparsa di ulteriori complicazioni. E ancora, tra i benefici legati a tali interventi robotici vi troviamo anche la riduzione della degenza ospedaliera che sembrerebbe essersi ridotta di più del 50%.
Il grande successo della chirurgia cardiaca robotica
Quello ottenuto dall’ospedale dell’Arabia Saudita è stato quindi un vero e proprio successo. Le condizioni cardiache affrontate sono state diverse e tutte molto complesse, ed infatti entrando più nel dettaglio della questione possiamo affermare che sono stati effettuati interventi robotici multivalvolari.
In alcuni casi, è stata effettuata anche la sostituzione della valvola aortica. Gli interventi effettuati all’inizio del progetto sono stati ben 105 e dato il successo ottenuto il programma si è evoluto in modo abbastanza rapido arrivando oggi ad un totale di 400 interventi chirurgici realizzati.
Occorre inoltre precisare che le procedure robotiche sono state effettuate anche su pazienti a rischio come ad esempio bambini, e poi ancora su pazienti affetti anche da una grave condizione di obesità. A tal proposito, è importante far notare che l’ospedale che ha portato avanti tale programma, ovvero il KFSH&RC , è l’unico che si occupa di effettuare su dei bambini questi delicati interventi chirurgici cardiaci robotici.