I fan dei romanzi di Rick Riordan sognavano questo momento da tempo forse già dal 2010, quando il film della Fox non piacque quasi per nulla a coloro che sognavano una trasposizione fedele del corrispettivo cartaceo. Questa sarà la volta buona? A quanto pare si! E non ve lo diciamo soltanto noi ma il cast della serie tv di Percy Jackons e gli dei dell’Olimpo e Rick Riordan stesso. Dalla fedeltà ai romanzi, alla scelta del cast fino ad arrivare alle prime dichiarazioni dei protagonisti. Ecco tutto quello che dovete sapere per arrivare preparati alla visione della serie tv Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo. 

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Sarà un adattamento fedele ai romanzi!

percy cover

Come vi accennavamo in apertura i fan dei romanzi sono difficili da conquistare. È praticamente sempre vero che “il libro è meglio del film” o in generale del prodotto live action che lo traspone e adatta. I lettori di Rick Riordan, e più nello specifico di Percy Jackson, sono ancora più ardui da convincere, specie se sono già stati delusi una volta. 

Nell’ormai lontano 2010 quando è sbarcato sul grande schermo il primo capitolo di quella che poi si sarebbe rivelata solo una duologia cinematografica di Percy Jackson i lettori della serie avevano già intuito che il progetto non sarebbe stato destinato a diventare un cult. La fedeltà ai romanzi non era una caratteristica dei due film di Fox e questo indispettì tutti coloro che avevano amato i testi di Rick Riordan e lo stesso autore. Dalla scelta del cast fino alle vicende di trama, da ogni angolo si percepiva il desiderio di creare un progetto cinematografico ispirato a Percy Jackson ma non un vero e proprio adattamento. 

Ora che i diritti di trasposizione della saga di Percy Jackson appartengono a Disney la musica è decisamente cambiata. Fedeltà e rispetto dell’opera sono le due parole chiave, due aspetti che vi possiamo garantire sono davvero ma davvero presi come un faro per l’adattamento dei romanzo e fin dal primissimo episodio questo è più che evidente. 

Ad indicare la volontà di procedere nel rispetto dell’originale è la partecipazione di Rick Riordan tra i creatori dello show. L’autore della saga letteraria di Percy Jackson ha scritto di suo pugno il primo capitolo della serie ed ha supervisionato l’intera produzione, occupandosi anche di controllare le scelte di casting. 

Il Percy di Walker Scobell è, come nei romanzi di Riordan, la voce narrante della storia. È Percy che sfondando la quarta parete si rivolge direttamente al pubblico per raccontare le sue avventure. Forse il primo capitolo vi sembrerà piuttosto rapido e incalzante ma rispetta lo stile di scrittura del romanzo. Riordan nel suo testo è trepidante nel primo capitolo e non vede l’ora di condurre il lettore alla scoperta del campo mezzosangue. Non spaventatevi quindi se non assisterete ad una lunga introduzione nel primissimo episodio. Anche nei romanzi è precisamente così.

La seconda volta possiamo dire che forse è quella buona per l’amatissimo Percy Jackson. 

La scelta del cast e le prime dichiarazioni

Quando ormai diversi anni fa Disney annunciò pubblicamente che avrebbe adattato nuovamente la saga di Percy Jackson, questa volta sul piccolo schermo di Disney+, l’attenzione venne inevitabilmente rivolta ai potenziali attori scelti per i ruoli principali. 

Rick Riordan, che in questo caso può vantare un ruolo attivo ed influente sulle scelte di produzione, confermò subito che per i volti dei tre protagonisti sarebbero stati scelti ragazzi dell’età del trio nei romanzi. Il motivo di questa decisione è molto semplice: rimediare all’errore commesso con la saga cinematografica. Logan Lerman per quanto fosse un Percy perfetto era già troppo grande per poter soddisfare i requisiti per diventare il Percy dei romanzi in carne ed ossa. La saga cinematografica di Percy Jackson ha commesso l’errore di voler correre per inseguire il fenomeno Harry Potter, non considerando il fatto che un ruolo decisivo nella creazione del legame tra pubblico e show in Harry Potter l’ha giocato il fattore crescita dei bambini, aspetto che in Percy Jackson non poteva essere riscontrato visto che i protagonisti erano già adolescenti.

Infatti recentemente lo stesso Rick Riordan ha constatato pubblicamente l’errore dichiarando quanto segue:

“Ora, avendo vissuto il processo di produzione, capisco perfettamente perché l’hanno fatto. È molto più facile lavorare con attori più grandi”, ed ha anche aggiunto: “Se i protagonisti della saga sono personaggi più grandi, la dinamica è completamente diversa. Si perde gran parte della meraviglia. La magia di essere un ragazzino delle medie non si percepisce allo stesso modo”

Disney ha svolto centinaia e centinaia di sedute di casting finché non ha trovato i suoi Percy, Grover e Annabeth: Walker Scobell, Aryan Simhadri e Leah Jeffries.

Purtroppo all’annuncio del cast non sono mancate le polemiche. In questo caso in discussione non veniva messa l’età degli attori, considerata perfettamente in linea con i personaggi, ma l’etnia di Annabeth. Diversi spettatori hanno lamentano che nella scelta del volto da associare alla protagonista femminile della serie di Percy Jackson si celassero ragioni volte a rendere lo show politicamente coretto. In realtà, come lo stesso Riordan ha subito dichiarato, Leah Jeffries si è dimostrata la perfetta Annabeth ed ha eclissato ogni altra concorrente durante i casting, dimostrandosi anche una grandissima fan dei romanzi. 

“Prima di ottenere la parte di Annabeth nella serie tv Disney+ di Percy Jackson, ero a scuola a scrivere un mini saggio su Percy Jackson, in realtà. E, ad esempio, quando ho scoperto di aver ottenuto la parte dovevo fare un piccolo libro nel mio compito scolastico e ho scoperto che avevo il tema su Percy perché me ne ero dimenticato per un secondo. Ero davvero incredula ed emozionata.” – ha dichiarato Leah Jeffries

Walker, il volto di Percy, è da sempre un grande fan di Riordan ed ha letto il primo libro 7 volte quando frequentava le scuole elementari. Persino Aryan Simhadri (Grover) non poteva mancare all’appello dei fan della saga letteraria

“Ero un grande fan prima ancora di sapere che stavano iniziando uno spettacolo. Quindi interpretare un personaggio così iconico è stato semplicemente fantastico. Non penso di averlo reso davvero mio… voglio dire, lo abbiamo fatto tutti in un certo senso, ma penso che fosse più come per lo show. Abbiamo provato a radicarlo un po’ di più nella vita reale e io personalmente penso che sia davvero importante ricordare che è ancora un ragazzino di 12 anni. E quindi in un certo senso i bambini fanno i capricci, a volte si arrabbiano davvero tanto e credo che sia molto più un viaggio emotivo per Percy rispetto che ad un’avventura, anche se l’avventura c’è.” – ha dichiarato Aryan Simhadri.

I dibatti in merito alla scelta del cast verranno dissipati non appena il pubblico si accorgerà che la chimica tra il cast è pazzesca e che scelta migliore sarebbe stata davvero difficile. 

Gli episodi della prima stagione

La nuova serie tratta dai romanzi di Rick Riordan che ha fatto il suo debutto il 20 dicembre in esclusiva solo su Disney+ potrà vantare per la prima stagione ben 8 capitoli. Forse in tanti speravano in 10 episodi ma avendone già visti 4 in anteprima vi possiamo assicurare che il numero degli episodi è sufficiente per trasporre a dovere il primo romanzo della serie tv. 

Disney+, poco prima di avviare la campagna promozionale massiva della serie, ha annunciato i titoli dei vari capitoli. Purtroppo non sappiamo ancora dirvi come verranno tradotti tutti in italiano. 

I titoli degli 8 episodi sono: “I Accidentally Vaporize My Pre-algebra Teacher”, “I Become Supreme Lord of the Bathroom”, “We Visit the Garden Gnome Emporium”, “I Plunge to My Death”, “A Bod Buys Us Cheeseburgers”, “We Take a Zebra to Vegas”, “We Find Out the Truth, Sort Of” e “The Prophecy Comes True”. 

Da questi titoli i fan dei romanzi potranno capire che il tentativo di mantenere la fedeltà all’opera da parte di Disney è stato quasi portato agli estremi. I titoli degli episodi corrispondono ad alcuni titoli dei capitoli di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, primo volume della saga storica di Riordan. 

Grandissimo protagonista della prima stagione della serie, e quindi di fatto personaggio, è il campo mezzosangue, il luogo in cui i semidei vengono addestrati, in cui imparano a padroneggiare i loro poteri e conoscono le loro origini. Senza farvi alcuno spoiler vi anticipiamo che nel secondo episodio di Percy Jackson il campo mezzosangue sarà grade protagonista. 

Le location sono state costruite per lo più in spazi aperti e questo è immediatamente percepibile ed ha permesso agli attori di entrare subito nelle atmosfere della serie, così come dimostrano le loro dichiarazioni seguenti. 

“La prima volta che ho messo piede sul set del campo mezzosangue penso che sia stato davvero, davvero surreale, immagino sia l’unico modo per dirlo. Ma al tempo stesso è stato davvero strano essere lì, perché lo hai immaginato per così tanto tempo e finalmente riuscire a vederlo è come se non fosse reale. Da lettore l’ho sempre immaginato così e così l’ho visto. Wow” – ha dichiarato Walker Scobell. 

“Non ho mai visto persone portare in vita qualcosa che fosse proprio come un narratore in carne ed ossa, proprio come una storia che è stata scritta così bene nella vita. Ad esempio, non ho mai visto qualcuno prendere così tanti dettagli da un libro e aggiungerli effettivamente, come la specificità di come hanno creato l’aspetto dell’erba o come appaiono gli alberi. Tutto sul set era letteralmente come se fosse uscito dal libro, così nessuno di noi o della troupe ha mai detto cose come “Oh, beh, forse dovremmo cambiarlo un po’. Era tutto talmente perfetto e reale che ci siamo subito sentiti all’interni del romanzo che abbiamo letto e amato. Sembrava di essere letteralmente dentro il libro di Rick.” – ha aggiunto Leah Sava Jeffries. 

Lo showrunner della serie, Dan Shotz, a proposito della location e delle strutture utilizzate per creare il campo mezzosangue ci ha tenuto a precisare che: 

“Ciò che è stato sorprendente per noi quando abbiamo visti il campo mezzosangue prendere vita è stato il momento in cui abbiamo visto per la prima volta centinaia di controfigure indossare una maglietta e il loro intero corpo cambiare nel giro di un nano secondo. Questo è successo perché tutti i ragazzi che erano al campo, sul set con noi, erano così legati ai libri di Rick Riordan che loro poter indossare queste magliette arancioni e onorare questo libro e, e interpretare questi ruoli è stato proprio travolgente. Vedere tutti questi giovani attori ed il loro entusiasmo è stato un momento davvero potente e direi quasi magico.”

La seconda stagione di Percy Jackson è in lavorazione

Se amerete la serie tv e quindi non vedrete l’ora di vedere i nuovi capitoli potrete dormire sogni tranquilli: Percy Jackson è già stata rinnovata per la seconda stagione. 

Infatti ad esporsi in merito alla seconda stagione non è stata solo la piattaforma streaming di Topolino, Disney+ ha annunciato pubblicamente il rinnovo della serie tv per la seconda stagione ancora quando la campagna marketing di promozione della serie non era nemmeno iniziato, ma persino Rick Riordan. L‘autore, infatti, ha dichiarato che il team ha già pensato al futuro.

“I lavori di scrittura sulla seconda stagione sono già iniziati, ma questo non vuol dire che sia già stata approvata. Per quello è ancora presto. Ma ci hanno permesso di iniziare a scrivere le prime bozze di sceneggiatura e penso che l’obiettivo di tutti sia quello di avere una seconda stagione se tutto va come dovrebbe”  ha dichiarato Rick Riordan attraverso il suo sito web.

Considerando che la prima stagione copre l’arco narrativo raccontato nel primo libro della saga, la seconda stagione, come è giusto e logico che sia, andrà ad adattare il secondo capitolo della serie di Percy: Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo 2 Il Mare dei Mostri. 

Vi ricordiamo che dal 20 dicembre saranno disponibili su Disney+ i primi 2 episodi di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, i restanti 6 arriveranno con cadenza settimanale ogni mercoledì.