L’Associazione Italiana Editori, durante il Lucca Comics & Games 2023, assieme a Lucca Crea, ha presentato un report sui fumetti venduti nel 2022, annunciando che rispetto all’anno precedente c’è stato un incremento del 15%.
Sommando le vendite nelle librerie ed in fumetteria si arriva a un mercato complessivo di 179,1 milioni di euro, una crescita media del 15,7% rispetto al 2021.
Secondo quanto stabilito dall’AIE, le fumetterie in Italia hanno venduto nel 2022 fumetti nuovi per un valore di 71,2 milioni di euro, in crescita del 28,5% rispetto l’anno precedente.
Mentre ammonta a 107,9 milioni di euro (più 8,6% rispetto al 2021) il guadagno dei fumetti venduti nelle librerie generaliste, supermercati e commercio elettronico, che porta così ad un complessivo di 179,1 milioni di euro, in crescita media del 15,7% rispetto al 2021.
Nella stima non sono incluse le edicole, che sappiamo, nonostante la grave crisi che sta portando alla chiusura di continue attività, sono ancora un mercato importante per case editrici storiche come la Sergio Bonelli Editore.
In Italia esistono, secondo le statistiche elencate, 440 fumetterie, o librerie di fumetti: hanno una superfice media di 94 metri quadrati, con un assortimento medio di 5.300 titoli e, nel 36% dei casi, trattano anche l’usato.
Gli addetti medi sono due e il venduto medio di fumetti è 216mila euro. Il 61% delle librerie di fumetti hanno un sito Internet attraverso cui vengono effettuate vendite, almeno in otto casi su dieci. Tutte le librerie possiedono un profilo Facebook, il 94% Instagram, il 46% TikTok, il 7% Pinterest e il 4% X (Twitter).
I lettori di fumetti in Italia
Per quanto riguarda il profilo dei lettori di fumetti in Italia, nel 2022 sono stati segnalati in oltre 10 milioni (10.200.000), pari al 23% della popolazione tra i 15 ed i 74 anni. Erano il 18% nel 2021, quindi riscontriamo un aumento del 5%.
Nell’84% dei casi, chi legge fumetti è anche lettore di romanzi e saggistica, mentre nel 47% dei casi è lettore di e-book, e nel 40% ascoltatore di podcast e nel 19% ascoltatore di audiolibri.
I dati dei primi nove mesi del 2023, riferiti a librerie tradizionali, e-commerce e supermercati, mostrano un mercato che segna un rallentamento, con un venduto di 62,8 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Sono state vendute 6,5 milioni di copie, in calo del 18,9%.
L’analisi
Giovanni Peresson di AIE ha dichiarato:
Il peso delle vendite di fumetti nuovi nelle 440 librerie di fumetti sul territorio sfiora il 40% (39,8%) sul totale di 179,1 milioni di euro, valori che confermano le capacità di un canale specializzato come questo, che riesce a contrastare la concorrenza che proviene da altri canali di vendita. Si tratta, tra l’altro, di esercizi commerciali che vendono anche l’usato, offrendo anche altri tipi di servizio al vasto pubblico degli appassionati, per un valore del venduto complessivo nel 2022 di 85,8 milioni di euro.
Stefania Simonini, di Panini Comics, ha aggiunto:
Le fumetterie rivestono da sempre un ruolo di fondamentale importanza nel nostro settore, come spazi di vendita che propongono una competenza specifica, ma anche come luoghi di aggregazione in cui i lettori possono conoscersi, confrontarsi e crescere insieme.