Gli antichi Neanderthal sono spesso visti come esseri umani primitivi e selvaggi, ma la loro storia è molto più complessa di quanto si possa immaginare. Nuove scoperte archeologiche hanno dimostrato che i Neanderthal erano molto più avanzati di quanto si pensasse in passato, in particolare per quanto riguarda il controllo del fuoco e le loro abitudini alimentari.

Una delle scoperte più sorprendenti riguardo ai Neanderthal è la loro capacità di controllare il fuoco. Fino a poco tempo fa, si riteneva che il controllo del fuoco fosse una caratteristica distintiva dei primi Homo sapiens. Tuttavia, reperti archeologici recenti hanno rivelato prove convincenti che i Neanderthal sapevano come usare il fuoco. Hanno imparato a catturare e conservare il fuoco, il che ha avuto un impatto significativo sulla loro sopravvivenza.

Il controllo del fuoco ha avuto un’influenza notevole sulla loro alimentazione. I Neanderthal usavano il fuoco per cucinare cibi come uri e tartarughe. La cottura non solo rendeva il cibo più digeribile, ma eliminava anche i parassiti e i batteri, rendendo i pasti più sicuri. Questa pratica potrebbe essere considerata un primo passo verso la gastronomia, poiché la cottura avrebbe migliorato il gusto e la qualità nutrizionale dei cibi.

L’uso del fuoco ha anche aperto la strada a nuove possibilità per la preparazione dei cibi. I Neanderthal potevano sfruttare i fumi del fuoco per affumicare le loro carni e conservarle per periodi più lunghi. Questa tecnica di conservazione avrebbe permesso loro di accumulare riserve di cibo, riducendo la dipendenza dalla caccia giornaliera.

Le prove archeologiche di questa abilità emergono da siti Neanderthal ben conservati. Resti di fuochi antichi, con carbone e ossa carbonizzate, sono stati scoperti in molte località. Questi ritrovamenti confermano l’abilità dei Neanderthal nel controllare il fuoco e nell’usarlo come strumento essenziale per la loro sopravvivenza.

Inoltre, le tracce di ossa carbonizzate dimostrano che i Neanderthal cucinavano carne di uri e tartarughe. La cottura di questi alimenti avrebbe migliorato notevolmente il loro sapore e la loro qualità nutrizionale. Queste scoperte indicano che i Neanderthal avevano un senso del gusto e della cucina, anche se primitivo.