La Cina sta studiando la fattibilità di stabilire una base lunare all’interno di tubi di lava lunari, tutto questo per permettere di avere un rifugio protetto dalla superficie lunare ostile. Questi tubi, formatisi durante l’infanzia della Luna, potrebbero essere la chiave per una presenza umana duratura. In sintesi, i “lucernari” dei tubi di lava, creati da millenni di trasformazioni geologiche, potrebbero diventare il cuore di una base lunare sotterranea.
Porte segrete per l’esplorazione umana
la Cina mira a sfruttare le strutture naturali dei tubi di lava lunari per creare un rifugio protetto. I “lucernari” offrono accesso a questo mondo sotterraneo, protetto dalle condizioni estreme della superficie.
Il Visionario Zhang Chongfeng
Zhang Chongfeng, dell’Accademia di Shanghai per la tecnologia del volo spaziale, ha condiviso queste affascinanti intuizioni durante la 10a Conferenza CSA-IAA sulla tecnologia spaziale avanzata a Shanghai. Essendo il vicecapo progettista della navicella spaziale cinese della serie Shenzhou e dei lander lunari, l’introduzione di Zhang a questo studio ha suscitato un’ondata di entusiasmo nella comunità scientifica riguardo al potenziale di una base lunare.
La scienza dietro l’idea: studi geologici e piani di esplorazione
Un intenso studio dei tubi di lava terrestri ha rivelato somiglianze sorprendenti con quelli lunari. L’approccio scientifico di Zhang include l’esplorazione con sonde robotiche e l’analisi accurata dei tubi lunari per garantirne la sicurezza e la stabilità. Il progetto cinese propone la creazione di una base di ricerca sotterranea con supporto energetico e di comunicazione. Quartieri di ricerca e residenziali all’interno dei tubi garantiranno una presenza umana duratura sulla Luna.
Un passo epocale nell’esplorazione cosmica
La Cina, con un occhio al 2030, punta a un atterraggio lunare con equipaggio. Questa audace impresa non solo ridefinisce i limiti dell’esplorazione spaziale ma segna anche una nuova era per l’umanità verso la colonizzazione dello spazio.