Dictador, un’azienda polacca produttrice di bevande, ha compiuto un passo audace affidando la sua massima carica dirigenziale a un robot umanoide di nome Mika, dotata di intelligenza artificiale. Mika è stata nominata CEO sperimentale nel mese di agosto 2022, diventando rapidamente un simbolo di innovazione ed efficienza, ma sollevando anche interrogativi cruciali sul futuro della collaborazione tra umani e robot sul luogo di lavoro.
L’instancabile dedizione di Mika al suo ruolo di robot CEO è impressionante. In una recente intervista a Yahoo! Entertainment, il robot ha dichiarato: “Non ho weekend liberi. Sono sempre attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, pronta a prendere decisioni esecutive e a scatenare la magia dell’intelligenza artificiale“. Questo impegno costante riflette la dedizione di Mika alla missione dell’azienda, che, secondo le sue stesse parole, è quella di “conquistare il mondo“.
I Compiti di Mika come Amministratore Delegato
Le responsabilità di Mika sono sorprendentemente ampie e diversificate. Oltre a supervisionare le operazioni quotidiane, è responsabile dell’identificazione dei potenziali clienti e nella selezione degli artisti che disegnano le bottiglie per il produttore di rum. La peculiarità di Mika risiede nel suo processo decisionale, basato sull’analisi approfondita dei dati e sull’allineamento con gli obiettivi strategici dell’azienda.
Un CEO privo di pregiudizi
Mika afferma che le sue decisioni come CEO robotico sono prive di pregiudizi personali e mirano a scelte imparziali e strategiche che privilegiano gli interessi dell’organizzazione. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che Mika non sostituisce completamente i dirigenti umani. Secondo Marek Szoldrowski, presidente europeo di Dictador, le principali decisioni aziendali continueranno ad essere prese da dirigenti umani. L’obiettivo del robot CEO è integrare il processo decisionale umano, migliorandone l’efficienza e l’obiettività. La discendenza di Mika risale a Sophia, un altro robot AI creato da Hanson Robotics, un’azienda nota a livello mondiale.
Implicazioni e futuro
La nomina di robot dotati di intelligenza artificiale a ruoli dirigenziali offre innegabili vantaggi in termini di efficienza e processi decisionali basati sui dati. Tuttavia, solleva anche importanti preoccupazioni. Uno degli svantaggi principali è l’assenza del lato umano, fondamentale per costruire relazioni con dipendenti, clienti e parti interessate. Questo potrebbe influenzare la cultura organizzativa e la capacità di instaurare empatia. Mentre i vantaggi sono evidenti, sarà interessante osservare come le organizzazioni affronteranno le sfide legate alla mancanza di umanità nelle posizioni di leadership. La storia di Mika è solo l’inizio di una nuova era in cui la collaborazione tra uomo e macchina ridefinirà, probabilmente, il concetto stesso di lavoro.