Il lavoro è una fonte di felicità per la maggior parte degli italiani, con il 60% di loro che considera il lavoro come una fonte di gioia invece che di stress. Questo dato emerge da uno studio condotto da AstraRicerche in collaborazione con Heineken Italia. In particolare, questa percezione positiva è più marcata tra i giovani, con l’81% dei giovani tra i 18 e i 24 anni che vede il lavoro come una fonte di felicità. Questo approccio positivo verso il lavoro è emerso come un cambiamento significativo dopo l’esperienza della pandemia.

Lo studio, intitolato ‘Italiani e Lavoro: Cosa cerchiamo da un’azienda? Molto più di un semplice lavoro’, ha coinvolto oltre 1.000 lavoratori italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni. È emerso che per considerare un lavoro e un’azienda ideali, ci sono alcune caratteristiche fondamentali che gli italiani cercano. Il 46% degli intervistati desidera condizioni economiche adeguate e un ambiente di lavoro piacevole, caratterizzato da un clima sereno tra colleghi e superiori. Inoltre, il 44% cerca un equilibrio tra la vita privata e professionale, mentre il 37% valorizza la stabilità contrattuale.

Tuttavia, non sono solo gli aspetti economici e lavorativi a contare. La reputazione dell’azienda svolge un ruolo significativo, con il 31% degli intervistati che tiene conto di questo aspetto. Questa reputazione è principalmente influenzata dall’impegno dell’azienda nella sostenibilità (39%) e dalla sua attenzione alle tematiche legate alla Diversity, Equity and Inclusion (37%).

Teresa Ferro, People Director di Heineken Italia, ha commentato i risultati dello studio affermando che l’azienda ha sempre posto un’enfasi speciale sul benessere delle persone. Heineken Italia condivide con i suoi dipendenti il piacere di lavorare insieme, la passione e la determinazione per contribuire a una crescita del mercato in modo sostenibile. I risultati dello studio confermano che l’azienda è sulla strada giusta nel soddisfare le aspettative dei lavoratori, il che la riempie di orgoglio per i progressi finora compiuti.