L’acquisto di un’auto elettrica in Italia rappresenta una sfida economica significativa, con un costo medio di circa 40.194 euro per i modelli più venduti. Questa cifra, confrontata con lo stipendio medio annuale degli italiani, che ammonta a 20.880 euro, implica che servirebbero oltre 19 anni di risparmi per coprire il costo dell’auto elettrica, tenendo conto di un risparmio del 10% del reddito.
Questa situazione è comune anche in altri Paesi dell’Europa meridionale, come la Croazia, la Grecia, la Slovacchia e la Polonia, dove servirebbero più di 30 anni per acquistare un’auto elettrica con lo stesso approccio di risparmio. In generale, i Paesi con stipendi medi annuali più alti hanno una prospettiva migliore. Ad esempio, in Svizzera, con uno stipendio annuale medio di 65.916 euro, servirebbero poco più di 6 anni di risparmio al 10% per poter acquistare un’auto elettrica.
Inoltre, paesi come Lussemburgo, Norvegia, Islanda e Danimarca richiedono rispettivamente circa 8,9, 9, 9,2 e 9,9 anni di risparmio al 10% per raggiungere il costo medio di un’auto elettrica. Tuttavia, è importante notare che il costo medio di un veicolo elettrico supera il salario medio annuale in ben 20 paesi su 25 analizzati.
In Italia, come in molte altre nazioni, i prezzi delle auto elettriche rimangono ancora relativamente alti rispetto alle controparti a combustione interna. Sebbene il mercato delle auto elettriche stia crescendo, questo studio mette in luce le sfide economiche che gli automobilisti devono affrontare nell’acquisto di veicoli a zero emissioni e sottolinea la necessità di ulteriori incentivi e politiche per rendere le auto elettriche più accessibili a una gamma più ampia di consumatori.