La Cina – riporta il WSJ – ha emesso una nuova direttiva che ordina ai funzionari delle agenzie governative centrali di non utilizzare iPhone e dispositivi di marca straniera per scopi lavorativi, né di portarli negli uffici.
Questa direttiva rappresenta l’ultimo passo nella campagna di Pechino per ridurre la dipendenza dalla tecnologia straniera e migliorare la sicurezza informatica. Inoltre, si inserisce in un contesto più ampio, che mira a limitare la fuoriuscita di informazioni sensibili al di fuori dei confini cinesi.
Questa mossa potrebbe avere un effetto significativo sulle aziende straniere in Cina, tra cui Apple. L’azienda di Cupertino domina il mercato degli smartphone di fascia alta nel paese e considera la Cina uno dei suoi mercati più importanti. Dalla Cina dipende circa il 20% del fatturato di Apple.
Sebbene Pechino avesse già imposto restrizioni all’uso di iPhone da parte dei funzionari di alcune agenzie governative in passato, l’ordine è stato ora esteso a virtualmente ogni dipendente e funzionario.