Un nuovo progetto scientifico è stato lanciato per studiare la presenza della foca monaca mediterranea (Monachus monachus), la specie di mammifero marino più minacciata del Mediterraneo, all’interno del Santuario Pelagos e nel Mediterraneo nord-occidentale.
Questa iniziativa è frutto della collaborazione tra la Fondazione Acquario di Genova Onlus, che agisce come coordinatore, la Professoressa Elena Valsecchi dell’Università di Milano-Bicocca e il gruppo Foca Monaca. Il metodo utilizzato per indagare la presenza della foca monaca è stato sviluppato negli ultimi anni dalla Professoressa Elena Valsecchi dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, attraverso il progetto “Spot the Monk”. Questo metodo fa uso del DNA ambientale (eDNA), una tecnologia che fornisce informazioni sulla presenza di diverse specie nelle acque marine in modo non invasivo, rilevando tracce di DNA che rimangono nell’ambiente.
Il nuovo progetto estenderà la ricerca, già condotta in altre aree del Mediterraneo dall’Università di Milano-Bicocca e dal gruppo Foca Monaca, all’area del Santuario Pelagos e al Mediterraneo nord-occidentale. Ciò avverrà attraverso il campionamento e l’analisi di nuovi campioni d’acqua. L’iniziativa gode del sostegno dell’11th Hour Racing Team, il team americano di vela d’altura vincitore di The Ocean Race 2022-23, una competizione di circumnavigazione del mondo conclusa a Genova alla fine di giugno. Oltre al supporto finanziario, l’11th Hour Racing Team ha contribuito al progetto raccogliendo campioni d’acqua durante la navigazione nel Mediterraneo, partendo da Genova e ritornando alla sua base europea in Francia.
Questa nuova collaborazione triennale prevede anche un’importante azione di divulgazione che coinvolgerà cittadini, centri subacquei e altre parti interessate nella comprensione e nella preservazione del mare. L’obiettivo è coinvolgere il pubblico nel progetto di conservazione di questa specie minacciata, ampliando così il progetto “Care4Seals” del Gruppo Foca Monaca.