Su Lega Nerd cerchiamo da oltre un decennio di diffondere notizie sulla community nerd e geek, perciò ci tocca particolarmente la storia che riguarda il ban che la Cina ha fatto nel 2014 nei confronti di The Big Bang Theory, serie all’epoca ritenuta dalle autorità cinesi come troppo “nerd” e “sfigata”.

Tutto ciò venne fatto per combattere la “diaosi” cinese, una sorta di sindrome da loser. Un sondaggio del 2013 condotto da Sohu aveva rilevato che oltre l’80% degli intervistati, di età compresa tra 24 e 34 anni, si identificava come “diaosi”, un termine utilizzato per indicaregeek senza fidanzata, che si traduce approssimativamente come “perdente”. Questa percentuale era ancora più alta tra gli studenti universitari cinesi, che costituivano il pubblico più vasto di The Big Bang Theory, al punto da arrivare al 90%. In tutto ciò i personaggi di The Big Bang Theory rappresentavano delle perfette incarnazioni di diaosi.

Ma da buoni geek e nerd, i fan cinesi di The Big Bang Theory trovarono il modo di guardare la serie attraverso siti torrent o sul servizio cloud di Baidu. Tutto ciò portò, alla fine, alla revoca del divieto nel 2015.

La nuova stagione, però, dovette passare sotto il vaglio della censura. Un provvedimento che portò la stagione 8 di The Big Bang Theory, conclusasi a maggio 2015, alla distribuzione in Cina solo nel periodo di luglio.