Nel 2024, le prospettive per gli stipendi dei dipendenti italiani sembrano positive, secondo il recente rapporto di Salary Budget Planning di Willis Tower Watson (Wtw), riportato da Il Sole 24 Ore. Il documento, basato su un’analisi di 700 aziende, prevede un aumento del budget destinato agli stipendi pari al 3,7%. Questo dato si avvicina al picco del 3,9% raggiunto nel 2023 ed è superiore alle percentuali registrate negli anni precedenti, ovvero il 3,3% nel 2022 e il 2,4% nel 2021.
Il report indica che la pressione inflazionistica è uno dei principali fattori alla base di questi aumenti salariali, ma non è l’unico. Circa il 70% degli intervistati attribuisce la crescita dei salari anche all’eventuale irrigidimento del mercato del lavoro. Altre ragioni citate includono la possibilità di una recessione economica (22,1%), le aspettative dei dipendenti (21,8%) e la gestione dei costi (21,5%).
Riguardo al rapporto tra le aziende e i collaboratori, il 46% delle aziende coinvolte nel rapporto ammette che attirare e trattenere lavoratori sia ancora una sfida. Tuttavia, questo dato sembra destinato a migliorare nei prossimi due anni, con una prevista riduzione al 32% delle difficoltà grazie a diverse misure adottate dalle aziende. Tra queste, vi sono l’aumento degli stipendi (applicato dal 37% degli intervistati), la revisione completa delle retribuzioni (37%), l’assunzione di persone nelle fasce salariali pertinenti (35%) e l’uso più frequente di bonus di retention (27%).
Le aziende mostrano anche un forte impegno nel cercare di attrarre e trattenere talenti. Per farlo, il 58% degli intervistati ha aumentato la flessibilità sul posto di lavoro, mentre il 57% ha posto maggiore enfasi sulla diversità, l’equità e l’inclusione. Altri sforzi includono azioni per migliorare l’esperienza dei dipendenti (41%) e la modifica dei benefit legati alla salute e al benessere (35%). Interessantemente, il 44% delle aziende ha finanziato l’aumento dei costi delle retribuzioni attraverso l’ottimizzazione dei premi, il che rappresenta un raddoppio rispetto al 2022.
Complessivamente, il panorama delle retribuzioni sembra positivo per i dipendenti italiani nel 2024, con prospettive di incremento salariale e un impegno crescente da parte delle aziende per attrarre e trattenere i talenti.