Collider ha provato ad affrontare in un approfondimento i motivi per cui non sarebbe necessario realizzare un sequel di Barbie. Il film di Greta Gerwig è campione d’incassi al botteghino, ma, nonostante la regista non abbia ancora intenzione di realizzare un sequel, la Mattel pare voglia farne un franchise. Ma un secondo film andrebbe contro il messaggio del lungometraggio.
Soprattutto per quanto riguarda il ruolo di Ken, che, nella storia ha fatto notare come si senta sminuito dall’essere considerato un secondo di Barbie, una figura inutile senza la bambola principale. E pianificare uno spin-off su Ken potrebbe contraddire il messaggio che viene proposto soprattutto nel finale.
Il film propone dei messaggi contro il patriarcato, ed a favore di una società più inclusiva e paritaria, e, sotto questo punto di vista, Collider pensa che un film su Ken potrebbe mettere in discussione questi aspetti. Ma il futuro ancora non sembra essere chiaro, considerando che la regista Greta Gerwig ha parlato della sua non intenzione di andare avanti con la saga, non attualmente perlomeno.
Certo, il fatto che Ryan Gosling sia considerato da Oscar per la sua performance in Barbie potrebbe aumentare le pressioni per arrivare ad un sequel. Vedremo cosa ci riserverà il futuro sul grande schermo.
- We Don’t Need a ‘Barbie’ Sequel (collider.com)