Le prime immagini scattate dal telescopio spaziale europeo Euclid sono state definite “ipnotizzanti” per la loro straordinaria nitidezza. Il telescopio, dotato di due strumenti di rilevamento, VIS (VISible Instrument) e NISP (Near Infrared Spectrometer Photometer), è ancora in fase di calibrazione, ma i risultati fin qui ottenuti promettono di raggiungere gli obiettivi scientifici per cui è stato concepito.

Il contributo italiano alla realizzazione di Euclid è stato rilevante, grazie alla collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Dopo oltre 11 anni di progettazione e sviluppo, l’emozione è stata palpabile quando le prime immagini hanno raggiunto la Terra. Giuseppe Racca, project manager di Euclid per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), ha sottolineato che queste prime immagini rappresentano solo un assaggio di ciò che il telescopio sarà in grado di osservare una volta completamente calibrato.

Euclid si propone di creare la più grande mappa 3D del cielo mai realizzata, osservando miliardi di galassie. Il responsabile del Consorzio Euclid, Yannick Mellier, ha commentato che i dati raccolti da questo telescopio apriranno la strada a una nuova era della cosmologia osservativa e dell’astronomia statistica.

L’accensione degli strumenti di Euclid è stata un momento di grande emozione per i ricercatori coinvolti nel progetto. Anna Di Giorgio dell’INAF ha raccontato con entusiasmo l’attesa mentre i primi dati di telemetria iniziavano a scorrere sullo schermo, segnando l’inizio di questa avventura spaziale. Lo strumento NISP, responsabile di fotografare le galassie nella luce infrarossa e misurare la quantità di luce emessa da ciascuna galassia, si è rivelato fondamentale per capire la distanza delle galassie.

Le aspettative per Euclid sono elevate, e si prevede che i dati raccolti dal telescopio possano contribuire in modo significativo alla comprensione dell’universo e della sua evoluzione. Con il contributo italiano e la collaborazione internazionale, Euclid si appresta a fornire una visione tridimensionale senza precedenti del cosmo.