La scorsa settimana, diversi leader del settore si sono impegnati per garantire uno sviluppo delle IA più sicuro. Tutti tranne uno: curiosamente era assente Apple, nonostante sia notizia di questi giorni che anche la mela morsicata abbia iniziato a sviluppare il suo chatbot.

Sette aziende leader nel settore delle IA si sono riunite alla Casa Bianca per impegnarsi volontariamente a lavorare per garantire che le IA siano sviluppate seguendo criteri di sicurezza e trasparente.  La lista die presenti all’incontro include Amazon, Anthropic, Google, Inflection, Meta, Microsoft e OpenAI.

Tra le altre cose, le aziende si sono impegnate a segnalare i contenuti generati da un’IA utilizzando un watermark. Queste etichette renderebbero molto più facile identificare quando qualcosa è stato creato dall’IA. “Questa azione consente alla creatività con l’IA di prosperare ma riduce i pericoli di frodi”, ha affermato un portavoce della Casa Bianca.

Il gruppo ha aderito anche ad un secondo impegno. Le aziende hanno accettato di condividere le informazioni sulla gestione dei rischi dell’IA con il resto del settore, il governo, la società civile e il mondo accademico. Inoltre, si sono impegnati a segnalare le capacità, le limitazioni e le aree di uso appropriato e inappropriato dei loro sistemi IA.

Come anticipato, curiosamente l’incontro ha visto una grande assente: Apple. Negli ultimi giorni è stato rivelato che Apple sta lavorando al suo concorrente di ChatGPT, che i dipendenti dell’azienda chiamano scherzosamente “Apple GPT”.