Alle 12:00 in punto, i residenti della regione Calabria hanno ricevuto una notifica sul loro telefono, accompagnata da un avviso sonoro. Nulla di cui preoccuparsi: si è trattato del test del sistema IT-Alert, che il Governo sta conducendo un po’ alla volta, coinvolgendo individualmente regioni diverse.

IT-Alert è un servizio di allarme pubblico del Governo italiano, che si occupa di avvertire gli utenti in caso di gravi emergenze, come gli eventi climatici estremamente pericolosi. In alcune parti del mondo, e soprattutto negli USA, sistemi di questo tipo vengono già usati da alcuni anni.

In questo caso di emergenze non ce ne sono state. Non c’è motivo di preoccuparsi. La notifica, già ricevuta dagli utenti di tre altre regioni, – Toscana, Sicilia e Sardegna – si limita a presentare il nuovo servizio con un messaggio in lingua italiana e in lingua inglese, invitando poi gli utenti a compilare un questionario, dove è possibile indicare eventuali problemi o mancanze (ad esempio, se il messaggio non è stato ricevuto o l’allarme sonoro non è stato avvertito, sarebbe bene segnalarlo in modo da aiutare le autorità a rendere il servizio più efficace).

In futuro il servizio verrà usato per segnalare per tempo maremoti di forte intensità, collassi di dighe, attività vulcaniche pericolose, incidenti nucleari o incidenti rilevanti che hanno provocato la fuga di gas tossici.

Tra pochi giorni, il prossimo 10 luglio, il test verrà ripetuto in Emilia-Romagna.