Il 14 luglio alle 12,30 si terrà un evento veramente particolare: stiamo parlando del The Jackal Meta Show. Si tratta di un live show (che si potrà seguire sul canale YouTube dei The Jackal) sperimentale, interattivo e didattico. Ci si potrà trovare sul set con i The Jackal, per una live di 50 minuti, che si baserà sulla produzione del video “l’università nel multiverso”.
Si tratta di un evento che racconta una commedia esilarante ambientata nel multiverso con protagonisti umani e meta-umani. Questa è la descrizione del progetto:
Sarete catapultati sul set insieme ai The Jackal, e grazie alla rete 5G e a camere 360° vivrete in maniera immersiva il set e la produzione del video “L’università nel multiverso”. Il pubblico potrà così switchare liberamente tra i sei ambienti, e seguire ogni passaggio degli eventi del set. Ma non è tutto: un’altra storia si nasconde all’interno dello show live, stiamo parlando di un vero e proprio multiverso misterioso. Volete un indizio? Tenete d’occhio il pacco.
Sul meta-set principale di Roma saranno presenti The Jackal, Fru, Aurora, Ciro e Fabio, i due i Robot, un professore dell’Università Federico II e gli attori secondari. Le altre città di produzione dell’evento saranno Napoli, Frosinone e Latina.
In particolare la città partenopea ospiterà in un’aula del Centro di Competenza Meditech degli alunni che, utilizzando visori di Realtà Virtuale, parteciperanno alla lezione del professore situato a
ROMA, che utilizzerà un Visore di Realtà Aumentata.
Il The Jackal Meta Show è un progetto che si è classificato primo nel bando indetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel 2022, e che ha riguardato la realizzazione di reti e servizi innovativi per il settore della produzione di contenuti audiovisivi, basati su tecnologia 5G.
I partner che hanno realizzato il progetto sono: One More Pictures, Tim, Rai Cinema, The Jackal, Giffoni Innovation Hub, TwiceOut, Consorzio Meditech, MediaGroup, Comune di Frosinone.
Le parole dei protagonisti
Durante la conferenza stampa di presentazione del The Jackal Meta Show sono intervenuti gli ideatori dell’iniziativa. Manuela Cacciamani, Founder di One More Pictures e ideatrice del progetto, ha dichiarato:
Abbiamo messo a sistema l’esperienza necessaria per poter diventare avanguardia nel settore dell’innovazione tecnologica. Una progettualità che ha richiesto circa un anno di intenso lavoro per la sua realizzazione. La sfida che abbiamo raccolto è quella di unire la genialità dei lavori creativi alla competenza e alla praticità dei tecnici. Il risultato ottenuto è quello di un gruppo eterogeneo di capacità composto da oltre 200 professionalità: registi, sceneggiatori, attori, scenografi, project manager, programmatori, sistemisti, ingegneri hardware, delle telecomunicazioni e di robotica, tecnici 5G, del suono ed esperti di riprese in Vr 360°. È certamente la dimostrazione di quanto il settore tecnologico e dell’innovazione sia un comparto sul quale è necessario investire per il futuro dei nostri giovani.
Anna Manzo, Head Of The Jackal Management, ha aggiunto:
L’ideazione e la scrittura dell’evento ha rappresentato per The Jackal una sfida che abbiamo accolto con grande entusiasmo. L’opportunità di sperimentare le nuove tecnologie applicate al mondo dell’audiovisivo ci darà la possibilità di coinvolgere gli spettatori in una modalità unica, immersiva e personalizzata. Un obiettivo che The Jackal si pone da sempre, attraverso la ricerca di nuovi linguaggi e lo studio delle piattaforme e che in questo caso raggiunge certamente un nuovo livello di sviluppo.
Tra gli altri contributi segnaliamo quello di Luca Tesauro, Ceo Giffoni Innovation Hub. Ecco cosa ha dichiarato:
Dare un contributo ad un evento di questa portata è motivo di orgoglio. Si tratta di un progetto che attraverso l’utilizzo del 5G investe diversi campi: innovazione tecnologica, audiovisivo, ricerca e didattica a distanza nel multiverso. Qualcosa di immaginabile, ma non realizzabile fino a qualche anno fa. Come Giffoni Innovation Hub proviamo ad essere all’avanguardia sul fronte dei nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie pensando soprattutto alla necessità di soddisfare la curiosità, la sete di conoscenza e la voglia di sperimentare che hanno tutte le generazioni dalla GenX passando per i millennial e fino alla GenZ.