A partire da quest’estate è in corso una dimostrazione di un treno ad idrogeno in Canada, che mira a promuovere l’adozione di questa tecnologia in Nord America. Il treno, prodotto dalla Alstom, è alimentato a idrogeno e non emette emissioni dannose. In media consuma circa 50km di idrogeno al giorno.
La dimostrazione durerà fino alla fine di settembre e si spera che aumenti la consapevolezza e l’accettazione dell’idrogeno come fonte di energia nel settore dei trasporti. Il treno viaggia tra Quebec City e Baie-Saint-Paul, offrendo un’alternativa ecologica per il trasporto passeggeri. Se questa dimostrazione avrà successo, potrebbe aprire la strada all’adozione diffusa dei treni ad idrogeno in tutto il Nord America.
Il treno ha una velocità massima di 140 km/h e può trasportare fino a 120 persone nei suoi due vagoni passeggeri. La società francese Alstom, produttrice del treno, afferma che le prestazioni di accelerazione e frenata sono paragonabili a quelle dei treni con motore diesel tradizionale, ma senza emissioni. Mentre gran parte dell’Europa utilizza treni con rotaie elettriche o fili aerei, i treni ad idrogeno sono ideali per luoghi come la campagna canadese, con lunghe distanze e densità di pendolari relativamente bassa. Per gli stessi motivi, anche la maggior parte degli Stati degli USA risponde a questi requisiti.
Esistono, per così dire, alcune criticità, che però sono giustificate dalla natura sperimentale e non risolutiva di questa iniziativa. Tanto per iniziare, ogni giorno l’idrogeno necessario ad alimentare il treno viene trasportato da un normale camion a diesel, riducendo la riduzione netta delle emissioni. I promotori del progetto sostengono che, idealmente, un domani sarebbe possibile produrre l’idrogeno in loco in modo da evitare questo paradosso. Non bastasse, Engadget segnala che per un esperimento della durata di appena tre mesi, è stato necessario trasportare un intero treno dall’Europa al Canada.