Fin dalle prime ore di domenica mattina, il servizio online di Blizzard, Battle.net, è stato preso di mira da un violento attacco DDoS, rendendo difficile, se non impossibile, giocare a Diablo IV, World of Warcraft e altri titoli del publisher. “Continuiamo a monitorare attivamente la situazione, è in corso un attacco DDoS che sta influenzando la latenza e l’esperienza di gioco”, ha twittato l’account di supporto clienti di Blizzard subito dopo alle prime segnalazioni degli utenti.
A distanza di numerose ore, il problema non era ancora stato risolto. “Stiamo attualmente subendo un attacco DDoS, che potrebbe causare un’alta latenza o disconnessioni dai server per alcuni giocatori”, si leggeva in una notifica che appariva ai giocatori subito dopo aver avviato il Battle.net da PC. “Stiamo attivamente lavorando ad una soluzione”.
L’attacco non comprometteva completamente la possibilità di riprodurre i giochi, ma l’esperienza di gioco in molti casi risultava completamente compromessa, a causa di frequenti disconnessioni e un ping eccessivamente elevato. Con riferimento a Diablo IV, i disagi sono andati avanti per oltre 10 ore. Diablo IV non ha una modalità offline e l’attacco DDoS ha penalizzato anche gli utenti che giocano in solitaria, senza un gruppo di amici.
Verso la sera di domenica, Blizzard ha infine pubblicato un comunicato annunciato che gli attacchi DDoS erano terminati e che la situazione era ormai rientrata nella normalità.