Ha accompagnato intere generazioni nel corso della loro crescita, ha divertito e incuriosito piccoli e adulti, diventando un simbolo iconico del suo tempo. Quest’anno, Furby festeggia il suo 25esimo compleanno e, per celebrare, è in arrivo una nuova versione del più amichevole e chiacchierone animaletto robotico di sempre. Disponibile nelle varianti di colore viola e corallo e arricchito da cinque modalità interattive tutte da esplorare, Furby è pronto a fare nuovamente ingresso nelle case di tutto il mondo. Il suo obiettivo? “Insegnare ai bambini l’importanza di essere autentici e veri, di amare se stessi e le proprie unicità”, soprattutto quando si è originali come lui!

Era il 1998 quando, nel pieno della grande rivoluzione tecnologica, Dave Hampton e Caleb Chung debuttarono con il Furby all’American International Toy Fair. In un’epoca in cui l’elettronica stava assumendo un ruolo sempre più preponderante nella vita di tutti i giorni e l’immaginario collettivo veniva pervaso dall’idea di un futuro interconnesso e tecnologicamente evoluto, Furby rappresentava l’avanguardia nel mondo dei giocattoli per bambini. Coniugando capacità di apprendimento con la presenza di sei sensori strategicamente posizionati sul corpo e un sofisticato “terzo occhio” a infrarossi per rilevare i movimenti circostanti, questo piccolo animaletto peloso era capace di eseguire oltre 300 combinazioni di movimenti, trasmettendo così una vasta gamma di stati emotivi. Il Furby poteva esprimersi in oltre 600 frasi nella sua lingua nativa, il furbish, e attraverso l’interazione con i suoi piccoli amici umani poteva “imparare” anche la loro. Questo processo simulato di apprendimento linguistico e di evoluzione comportamentale alimentava l’entusiasmo per l’idea di un futuro coabitato da umani e robot, collocandosi al centro delle speranze e dei sogni dell’epoca.

In un clima generale di eccitazione e aspettativa, Furby divenne in pochissimo tempo un fenomeno dal successo straordinario. L’enorme domanda durante il periodo natalizio fece lievitare i prezzi di rivendita e, in poco tempo, la piccola “palla di pelo” (da “fur ball”, nome provvisorio dato in fase di progettazione) divenne un grande classico nelle case di tutte le famiglie. Il Furby originale è stato prodotto fino al 2000, vendendo milioni di unità globalmente. Da allora, il giocattolo ha vissuto diverse rinascite, con versioni aggiornate lanciate nel 2005 e nuovamente nel 2012, quest’ultima arricchita da funzionalità innovative come un’app di accompagnamento e una maggiore complessità nel linguaggio e nelle interazioni. Attraverso le sue diverse incarnazioni, Furby ha mantenuto la sua inconfondibile unicità e continua ad essere un giocattolo amato da generazioni di bambini che, ormai cresciuti, continuano a nutrire la sua leggendaria storia attraverso una miriade di rivisitazioni creative, dimostrando come il piccolo animaletto robotico sia divenuto un’icona duratura nel panorama culturale contemporaneo.

L’ultima versione, disponibile ora per il pre-order, potrà essere personalizzata con perline e accessori trendy, per rendere ogni singolo Furby unico e inimitabile. Con un repertorio di oltre 600 frasi, barzellette, canzoni e molto altro da scoprire, Furby è un giocattolo incredibilmente interattivo ed è pronto a diventare il migliore amico di ogni bambino e bambina, che potranno interagire con l’animaletto peloso in tantissimi modi, dandogli da mangiare, abbracciandolo e impartendogli ordini attraverso le sue 5 modalità interattive – Vai con la musica, Ricopione in Azione, Prevedi il Futuro, Rilassiamoci Insieme, Spettacolo di Luci. Come direbbe Furby, “Dah-noh-lah” (è ora di festeggiare!).

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