Dropbox sta lanciando due servizi diversi ma correlati basati sull’intelligenza artificiale. Il primo è piuttosto semplice, ma decisamente utile: è uno strumento in grado di riassumere automaticamente i tuoi contenuti, come file PDF, documenti e via dicendo.
L’altro servizio che Dropbox sta lanciando viene invece descritto dal magazine The Verge come “molto più ambizioso e interessante”. In sostanza, si tratta di un motore di ricerca universale che può accedere ai tuoi file su Dropbox ma anche su altri servizi, app e, in generale, in tutto il web. Si chiama Dash e nasce dall’acquisizione da parte di Dropbox di un’azienda chiamata Command E, avvenuta nel 2021.
L’app Dash si compone di due parti. C’è un’app desktop, che puoi richiamare da qualsiasi punto con la scorciatoia da tastiera CMD-E, che funge da motore di ricerca universale per tutto ciò che è salvato sul tuo dispositivo, ovviamente, ma anche per tutto ciò che hai salvato nelle app collegate. Poi c’è anche un’estensione del browser, che offre la stessa funzione di ricerca, trasformando una pagina del browser in una scheda con un elenco curato dei tuoi file.
Descrivendo il servizio, The Verge spiega che una pagina creata in questo modo da Dash potrebbe includere alcuni documenti che l’IA ritiene possano esserti utili durante la riunione di lavoro che avrai tra pochi minuti. Oppure, Dash può raggruppare i contenuti in quelli che chiama ‘Stack’, che vengono organizzati secondo diversi criteri, tra cui data di lavoro, argomento, tipo di file e via dicendo.