Google, con una quota di mercato del 28% dei ricavi pubblicitari globali, è considerato il leader indiscusso nella pubblicità online. Tuttavia, le preoccupazioni sulla sua posizione dominante hanno portato ad indagini antitrust sia in Europa che negli Stati Uniti.

Secondo Reuters, la Commissione europea potrebbe presentare un reclamo formale, questa settimana, intensificando gli sforzi per ridurre il dominio del gigante tecnologico nel settore degli annunci digitali.  Inizialmente, nel 2022, la Commissione europea ha avviato un’indagine per valutare la presenza di Google lungo tutta la catena di fornitura della pubblicità online. Ora, sembra che gli ordini di vendita di una parte del business possano essere una possibile conseguenza di questa indagine. Anche negli Stati Uniti, è in corso un’azione legale contro Google nel settore dell’ad tech, con la richiesta di vendere la sua suite di ad manager.

Le accuse di pratiche anticoncorrenziali stanno mettendo sempre più in discussione la posizione dominante di Google nel mondo della pubblicità online. Questa possibile mossa dell’UE è parte di un’ampia azione transatlantica volta a ridurre il potere di Google nel settore degli annunci digitali. Gli sviluppi futuri determineranno come verrà affrontata la questione della concorrenza nel mercato della pubblicità online e potrebbero portare a cambiamenti significativi nel settore.