Un ex dirigente senior di Samsung, di 65 anni, è stato arrestato ed incriminato per aver tentato di “copiare un’intera fabbrica di chip” di Samsung, nei minimi dettagli, grazie ad un enorme quantità di informazioni riservate che aveva rubato per conto di un’azienda cinese. L’ex dirigente è stato accusato di aver violato le leggi sulla protezione della tecnologia industriale e sulla prevenzione della concorrenza sleale.

È accusato di aver tentato di costruire, tra il 2018 e il 2019, una copia completa di una fabbrica di semiconduttori in Cina, dopo aver acquisito illegalmente una grande quantità di materiale top secret di Samsung: layout dei chip, descrizioni minuziose dei processi di fabbricazione e molto altro.

Un tribunale coreano ha incriminato altre sei persone: un dipendente di un partner di Samsung Electronics e cinque dipendenti di una fabbrica di chip cinese fondata dall’ex dirigente. L’accusa è di aver avuto un ruolo nello schema criminale, ma, per ora, rimangono a piede libero.

Secondo i pubblici ministeri, l’ex dirigente aveva cercato di utilizzare le tecnologie e i dati rubati per costruire una copia di una fabbrica di chip di Samsung Electronics. Il progetto non andò mai in porto, ma solo perché un investitore di Taiwan si tirò fuori all’ultimo.