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E’ datata 1 marzo l’immissione sull'[tag]Android[/tag] Market di 58 applicazioni malevole contenenti [tag]rootkit[/tag], causa possibile di numerosi accessi ai dati personali degli utenti da parte di malintenzionati, in particolar modo “soltanto” i codici di serie degli [tag]smartphone[/tag] con le versioni 2.2.1 e inferiori del sistema operativo.
[tag]Google[/tag], accortasi della situazione, afferma di aver rimosso dalle fonti il software la sera stessa, ma stima comunque lo scaricamento da parte di circa 260 mila utenti di tali componenti e ribadisce che, a partire da questa notte, provvederà all’esecuzione remota di un programma per fixare i danni ed eliminare le copie installate
[quote]Beginning tonight, Google is going to invoke a special ‘remote kill’ function that allows it to remove these malicious applications from any affected Android devices with no action required from the user. Google will also be issuing a fully automated Android Market security update to infected devices that should remove the rootkit (again, no user action will be required). All affected users will be receiving email notifications about the situation as well.[/quote]
come unica misura purtroppo possibile al bug, connaturato alle versioni dell’Android OS che hanno consentito questo exploit (che perciò può essere solo risolto a posteriori e non patchato senza un upgrade dell’intero sistema).
Il resto delle considerazioni, nell’articolo di [url=http://techcrunch.com/2011/03/05/android-malware-rootkit-google-response/?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+Techcrunch+%28TechCrunch%29]Techcrunch.com[/url]
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