Gizmodo riporta che l’equipaggio della Missione Axiom 2 (Ax-2), a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, si è insediato dopo aver seguito un corso accelerato su come svolgere le attività quotidiane sul laboratorio orbitante. L’equipaggio dell’Ax-2 è composto dalla direttrice di Axiom Space per il volo umano, Peggy Whitson, accompagnata dagli specialisti di missione Ali Alqarni e Rayyanah Barnawi e dal pilota John Shnoffner. I quattro membri dell’equipaggio sperimentano per la prima volta l’orbita in questa missione spaziale e trascorreranno circa otto giorni a bordo della SSI, tra esperimenti, ricerche sugli effetti della microgravità sulla produzione di cellule staminali, eccetera.
Oltre ad imparare la preparazione del cibo e i protocolli di emergenza, l’equipaggio ha appreso come gestire le emergenze più critiche, a parte gli incendi e le perdite di pressione: sono stati istruiti anche su come usare la toilette spaziale e a fare altre “pratiche igieniche” come la doccia, ma l’equipaggio dell’Ax-2 è stato anche istruito sui protocolli di emergenza che prevedono la localizzazione degli estintori e delle attrezzature portatili per la respirazione e la familiarizzazione con le vie di fuga appropriate nel caso in cui si verifichi un incidente non legato al bagno.
La toilette spaziale
La toilette spaziale in questione non è una toilette normale e funziona utilizzando una serie di tubi per i rifiuti solidi e liquidi. Sulla Terra è normale scorrere il telefono mentre si aspetta che la natura faccia il suo corso, ma sulla Stazione spaziale internazionale non esiste questo lusso. Gli astronauti hanno bisogno di mani e piedi per ancorarsi alla toilette con maniglie e appigli per i piedi, in modo da non galleggiare durante una “missione” così critica. Sebbene la tecnologia moderna ci abbia portato tante meraviglie scientifiche sotto forma di progressi medici e aeronautici, la tecnologia delle toilette spaziali è ancora un problema per la NASA.
Infatti, nella prima missione di Axiom sulla Stazione Spaziale Internazionale, i servizi igienici spaziali sono andati in tilt e hanno richiesto l’assistenza dei russi, che si sono dimostrati piuttosto accomodanti nonostante una certa mancanza di flessibilità diplomatica sul pianeta Terra. Non possiamo pensare a una forma migliore di offerta di pace che permettere a qualcuno di usare la toilette quando è così lontano da casa. Anche le compagnie private denunciato problemi simili con le loro toilette spaziali, che non hanno ancora superato. Nel 2021 SpaceX ha avuto una falla strutturale quando i tubi della toilette spaziale hanno subito una perdita, contaminando il pavimento della navicella Inspiration4.
Questo smaltimento improprio di rifiuti non è stato notato fino al ritorno del veicolo sulla Terra, quando è stata scoperta la contaminazione sotto la pavimentazione. La questione è che progettare una toilette spaziale efficiente al 100% è molto più difficile di quanto sembri. Ma a parte le difficoltà, gli incidenti del bagno nello spazio nel 2023 sono molto più facili da gestire rispetto alla famigerata missione Apollo 10 del 1969, in cui l’equipaggio dovette catturare un oggetto estraneo a gravità zero che fu giustamente descritto, e citiamo testualmente, come “uno st****o che fluttuava nell’aria”. L’equipaggio di Axiom sta osando “andare dove nessun uomo è mai andato prima” e speriamo che il loro breve viaggio nello spazio sia ricordato per i suoi panorami mozzafiato piuttosto che per il suo odore.