CD Projekt, il developer polacco dietro ai popolari franchise The Witcher e Cyberpunk, non è in vendita. Lo ha ribadito il suo CEO lunedì, in seguito a voci nel fine settimana secondo cui il produttore di “Cyberpunk 2077” sarebbe finito nel mirino di Sony, interessata ad un’acquisizione in risposta agli acquisti di studi di simile prestigio da parte di Microsoft.

“Da parte nostra, non è cambiato nulla. Posso ripetere ciò che abbiamo detto nel corso degli anni: CD Projekt non è in vendita. Vogliamo rimanere indipendenti”, ha detto Adam Kicinski in una conference call in seguito ai risultati del primo trimestre. “È molto emozionante seguire la nostra strada, quindi si tratta di una pura voce di corridoio”, ha aggiunto, riferendosi alle speculazioni circolate su Twitter.

Non è la prima volta in cui CD Project si trova costretta ad affrontare simili rumor: in passato si era parlato anche di una possibile acquisizione da parte di Microsoft. Il publisher ha riportato una crescita degli utili netti trimestrale dell’1% su base annua e ora si prepara a rilasciare la prima attesa espansione di Cyberpunk 2077.

La società dietro la serie di “The Witcher” ha dichiarato che l’utile netto è salito a 69,7 milioni di zloty (circa 17 milioni di euro), nonostante una diminuzione del 19% del fatturato rispetto all’anno precedente, a 174,8 milioni di zloty. Dopo due anni senza un nuovo importante lancio, CD Projekt presenterà “Cyberpunk 2077: Phantom Liberty” a Los Angeles l’8 giugno, in occasione del Summer Game Fest: Play Days.

“Stiamo anche pianificando una serie di altri eventi in tutto il mondo e avremo ulteriori informazioni da condividere nelle prossime settimane”, ha detto Kicinski.