L’ultimo Apple Watch presentato lo scorso autunno, tecnicamente, utilizza lo stesso identico processore introdotto dalla Series 6 nell’ormai lontano 2020. Sono passati due anni senza grossi aggiornamenti, fatta eccezione per alcune piccole migliorie e un paio di nuove funzionalità. La buona notizia è che – così ci dicono gli ultimi rumor – sembra che Apple quest’anno si sia degnata di far fare alla sua linea di smartwatch un effettivo salto di generazione.
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, l’Apple Watch Series 9 utilizzerà un processore veramente “nuovo”. Crede che la CPU nel sistema-on-chip dell’S9 sarà basata sul chip A15 equipaggiato per la prima volta sull’iPhone 13. Non ci lamentiamo affatto, considerato che scomodare una CPU analoga a quella dell’A16 Bionic per uno smartwatch sarebbe forse eccessivo.
Come accennavamo poco sopra, negli ultimi due anni gli Apple Watch non hanno fatto particolari passi in avanti. L’S8 può contare, tra le altre cose, su un accelerometro migliore e un giroscopio aggiornato. Tutto qui? Quasi, ma sì. Per il resto è uno smartwatch estremamente simile all’Apple Watch S6 uscito quasi tre anni fa.
Il chip dell’S8 è costruito con il vecchio processo a 7nm, mentre ci si aspetta che quello del Series 8 sarà prodotto usando un processo più denso ed efficiente, a 5 o addirittura 4nm. Non è un dettaglio da poco, dato che questo comporterebbe migliori prestazioni e, soprattutto, un’efficienza energetica migliore (probabilmente la caratteristica che ci interessa di più in un wearable).
Gurman ha suggerito in precedenza che non ci saranno grandi cambiamenti di design o funzionalità. È probabile che l’Apple Watch Series 9 avrà lo stesso Bluetooth 5.3 visto sull’Apple Watch Ultra, ma per il resto non ci aspettiamo né importanti stravolgimenti del design, né nuove funzionalità particolarmente rivoluzionarie.