L’evento della CicloAppennina, la green fondo Misura, promosso in collaborazione con Legambiente, ViviAppennino e Appennino Bike Tour, si terrà il 18 giugno con partenza e arrivo dall’Aquila. La CicloAppennina è la prima pedalata mai realizzata in Italia che collega simbolicamente i chilometri percorsi dai partecipanti alla produzione di alberi per riforestare il Paese. Si tratta di una gara non competitiva, aperta a tutti, realizzata in collaborazione con Rcs Sport and Events, l’organizzatore del Giro d’Italia. Il percorso si sviluppa su un anello di 40 e 70 km lungo la Ciclovia dell’Appennino, il più lungo percorso cicloturistico italiano.
Il percorso della CicloAppennina attraversa alcuni dei paesi più belli dell’Abruzzo, come San Demetrio ne’ Vestini, Caporciano, Bominaco, Fagnano Alto e Villa Sant’Angelo. Si tratta di piccoli centri di origine medievale che impreziosiscono il percorso, che si snoda tra la piana di Navelli e la Valle Subequana, circondato dai parchi del Gran Sasso, del Sirente Velino e della Maiella.
Alla partenza della CicloAppennina, ogni partecipante riceverà delle ‘foglie’ di cartone da depositare lungo il percorso in appositi contenitori. Ogni foglia corrisponde a un numero di alberi che saranno piantati in Italia. Più chilometri verranno percorsi da più persone, maggiore sarà il totale di foglie e quindi di alberi che Misura si impegna a piantare. L’evento è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Abruzzo, dal Comune dell’Aquila e dai Parchi del Gran Sasso Monti della Laga, Maiella e Sirente Velino.
Gli alberi che verranno piantati saranno specie autoctone e avranno un ricco patrimonio genetico, in modo da favorire il ripristino corretto dei nostri boschi. Questo è fondamentale per garantire piante più resilienti e capaci di affrontare i cambiamenti climatici. Grazie alla CicloAppennina, verranno quindi creati vivai pubblici con alberi provenienti dai semi, che genereranno alberi per il futuro. Il progetto ha il supporto scientifico di Veneto Agricoltura, dell’Orto Botanico di Roma dell’Università La Sapienza e della banca del germoplasma del Parco della Maiella. La gara non competitiva sarà preceduta da una cerimonia di piantumazione di piante rare provenienti dal territorio aquilano, fornite dalla banca del germoplasma del Parco nazionale della Majella.