Iniziare una dieta non è facile e richiede una grande motivazione per raggiungere l’obiettivo di perdere peso. Con il supporto di un medico dietologo e la giusta motivazione, è possibile superare le trappole della dieta e raggiungere il nostro obiettivo di peso ideale in modo sano e sostenibile. Vediamo qui di seguito i consigli della dottoressa Marina Ottaviani, medico dietologo, che ci spiega le varie fasi del percorso per perdere peso.
Il peso ideale
Il primo passo è capire se abbiamo bisogno di perdere peso e di quanto. Sono disponibili formule e tabelle per il calcolo del peso ideale, ma bisogna adattarle alla singola persona. È utile anche fare un esame di coscienza per capire se si è aumentato di peso a causa di una ridotta attività fisica o un consumo eccessivo di cibi non sani. Se i chili in eccesso sono oltre i cinque, può essere utile consultare un dietologo che ci aiuti ad individuare i punti critici del nostro stile alimentare.
Obiettivi realizzabili
Darsi degli obiettivi realizzabili è importante per evitare il fallimento della dieta. È meglio puntare su una perdita di peso del massimo del 10% rispetto a quello di partenza e in tempi ragionevoli. Ma l’importante è non riprendere il peso perso, quindi bisogna capire gli errori fatti e non ripeterli. Anche per quanto riguarda l’attività fisica, è importante scegliere un’attività che ci piaccia per aumentare il consumo energetico. Camminare, andare in bicicletta, fare le scale a piedi o ballare sono tutte buone opzioni.
La rigidità non aiuta
Essere troppo rigidi con se stessi può far interrompere la dieta e rendere vani tutti gli sforzi fatti. È importante capire cosa ci manca di più e prevedere uno strappo alla regola una volta o due a settimana. In questo modo, si evita di desiderare troppo qualcosa che, essendo proibito, diventerà ancor più ambito. Una buona dieta è un’educazione alimentare che prevede giorni normali e occasioni particolari che dobbiamo imparare a gestire senza aumentare l’ansia.
E se la bilancia si blocca?
Capita che il calo di peso rallenti e ci sentiamo tentati di mangiare ancora meno per sbloccare la situazione. In questo caso, è utile tenere per qualche giorno un diario alimentare annotando tutto ciò che mangiamo e aumentare l’attività fisica. Il diario servirà a capire se abbiamo fatto qualche strappo alla regola di troppo. Se non è così, bisogna perseverare come al solito e dopo qualche giorno il peso dovrebbe tornare a scendere. In generale, è importante non perdere di vista il fatto che la bilancia non è l’unica misura del nostro successo: spesso il grasso sta diventando muscolo e questo può fare sì che il peso rimanga fermo ma la forma fisica migliori.
L’importanza dell’equilibrio
Infine, è importante sottolineare che la dieta deve essere equilibrata. Non si tratta di eliminare del tutto i carboidrati o le proteine, ma di scegliere quelli giusti e mangiarli nelle giuste quantità. I carboidrati, ad esempio, sono importanti fonti di energia ma quelli raffinati (pane bianco, pasta, dolci) vanno evitati o limitati.
Meglio preferire i carboidrati complessi (quelli contenuti nei cereali integrali, legumi, verdure) che forniscono energia in modo graduale e duraturo. Le proteine sono importanti per la costruzione dei tessuti e la formazione dei muscoli, ma non bisogna esagerare con il consumo di carne e pesce. Meglio alternare proteine animali e vegetali (legumi, noci, semi) e preferire le carni magre. Le verdure e la frutta sono fondamentali per la loro ricchezza di vitamine, minerali e fibre. Non bisogna mai dimenticare di mangiare le porzioni consigliate di frutta e verdura ogni giorno.