All’Università di Innsbruck, gli scienziati hanno scoperto oltre 30.000 virus utilizzando il cluster di computer ad alte prestazioni “Leo” e un sofisticato lavoro investigativo. I virus si nascondono nel DNA degli organismi unicellulari. In alcuni casi, fino al 10% del DNA microbico è costituito da virus. Durante uno studio su larga scala di microbi unicellulari complessi, il Dr. Christopher Bellas, Marie-Sophie Plakolb e il Prof. Ruben Sommaruga del Dipartimento di Ecologia dell’Università di Innsbruck hanno fatto una scoperta inaspettata. Nel genoma dei microbi hanno trovato il DNA di oltre 30.000 virus precedentemente sconosciuti. Questo DNA “nascosto” potrebbe consentire la replicazione di virus completi e funzionali nella cellula ospite. “Siamo rimasti molto sorpresi dal numero di virus che abbiamo trovato grazie a questa analisi”, afferma Bellas. “In alcuni casi, fino al 10% del DNA di un microbo è risultato essere costituito da virus nascosti”. Questi virus non sembrano danneggiare i loro ospiti. Al contrario, alcuni potrebbero addirittura proteggerli. Molti sembrano essere simili ai cosiddetti virofagi. Questi virus infettano e distruggono altri virus dannosi che infettano la loro cellula ospite.
Lo studio, finanziato dal Fondo austriaco per la scienza (FWF), è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) ed è stato condotto in collaborazione con ricercatori del Max Planck Institute for Medical Research e dell’Università di Groningen.