La rinite allergica stagionale è caratterizzata da naso chiuso, prurito e arrossamento agli occhi, starnuti, congestione e mal di testa. Per ridurre i sintomi delle allergie ai pollini, è possibile fare molto anche a tavola. È importante ridurre i cibi che contengono dosi abbondanti di istamina, in particolare gli alimenti fermentati e stagionati. Alcuni cibi da limitare sono birra, vino rosso, aceto di vino, ketchup, alcol, crauti, insaccati, formaggi, carne conservata in scatola, fragole, pomodori, melanzane, crostacei, albume, frutta secca e cioccolato. Inoltre, vanno moderati gli alimenti acidificanti e altamente infiammatori come le carni rosse e il latte e i derivati.
Durante la fase acuta della reazione allergica, invece, si consiglia di abbondare con cibi alcalinizzanti come verdure, frutta, erbe aromatiche, legumi e cereali integrali. Anche gli alimenti contenenti vitamina C sono utili perché controllano la produzione di istamina. Un’altra categoria di cibi da non far mancare è quella contenente acidi grassi della serie omega 3, come sgombro, salmone, trota selvatica, sardine, aringhe, alici, semi di lino, avocado e noci. Le spezie piccanti, come il peperoncino, aiutano a decongestionare il naso.
Inoltre, la fitoterapia può offrire alcuni rimedi. Il gemmoderivato di ribes nero, disponibile in forma di macerato glicerico (Ribes nigrum), ad azione antinfiammatoria e cortisonico simile, è il rimedio d’elezione per la rinite allergica. Si inizia ad assumere in questa stagione e si continua per tutto il periodo dei pollini.