La Florida ha bandito l’uso di droni di “paesi stranieri di preoccupazione” da parte di agenzie governative statali e locali, il che significa che migliaia di droni DJI utilizzati dai dipartimenti di sicurezza pubblica non potranno più essere utilizzati. Il divieto non riguarda l’uso commerciale e privato dei droni. La legge della Florida è un mandato non finanziato, che costringerà le singole agenzie pubbliche a trovare i soldi per sostituire le loro flotte di droni e addestrare il personale sulla nuova tecnologia.
Mentre il governatore della Florida Ron DeSantis ha ripetutamente affermato che la tecnologia dei droni cinese rappresenta un rischio per la sicurezza, un sondaggio di DRONERESPONDERS indica che oltre il 90% delle agenzie di sicurezza pubblica della Florida sta attualmente utilizzando droni DJI, come accade in tutto il paese.
Il divieto ha suscitato una significativa risposta negativa oggi, poiché gli utenti e gli interessati calcolano il valore dell’hardware che ora dovrà essere sostituito. Secondo una stazione televisiva locale della Florida, “l’Ufficio dello Sceriffo di Broward ha bloccato 63 droni, acquistati al costo di 300.000 dollari, mentre la polizia e i vigili del fuoco di Miami-Dade hanno dovuto bloccare 41 droni, che costano più di 200.000 dollari.”
Il Dipartimento dei servizi di gestione della Florida ha pubblicato un breve elenco di fornitori di droni approvati. Ai sensi della sezione 934.50 (7) (b), Statuti della Florida, il dipartimento fornisce qui di seguito l’elenco dei produttori approvati i cui droni possono essere acquistati o altrimenti acquisiti e utilizzati da un’agenzia governativa ai sensi della sezione 934.50, Statuti della Florida:
- Skydio
- Parrot
- Altavian
- Teal Drones
- Vantage Robotics
L’elenco sembra basarsi sull’elenco DIU “Blue sUAS” del Dipartimento della Difesa, ma è un elenco di produttori piuttosto che di piattaforme. L’elenco non include tutti i droni prodotti negli Stati Uniti o conformi alla NDAA.
Il divieto della Florida è l’ultimo movimento nella guerra in corso sulla tecnologia dei droni cinesi. Mentre DeSantis in particolare ha fatto dichiarazioni riguardo alla “spionaggio”, gli sforzi per limitare l’esposizione del governo alla tecnologia cinese, parte del cosiddetto “effetto Huawei”, sono stati in corso da diversi anni nel governo degli Stati Uniti man mano che aumentano le pressioni geopolitiche. Mentre DJI ha inserito salvaguardie tecnologiche nei loro sistemi che consentono agli utenti di mantenere i propri dati contenuti in una scheda locale senza connettersi a internet o caricare dati in alcun modo.