La vita sulla Terra ha avuto origine grazie alla presenza di amminoacidi, i mattoni fondamentali che hanno formato il codice genetico dei primi microrganismi. La scoperta di questi specifici precursori della vita è stata recentemente fatta all’interno della Nube Molecolare di Perseo, una regione di formazione stellare che ospita moltissime giovani stelle attorno alle quali potrebbero formarsi i pianeti.

In particolare, la ricerca ha individuato la presenza di molecole prebiotiche essenziali per la costruzione di molecole più complesse, diverse dagli amminoacidi, in una specifica regione di formazione stellare chiamata IC348. La scoperta rappresenta un passo avanti per la comprensione della distribuzione e delle quantità delle molecole fondamentali per la vita all’interno delle regioni di formazione stellare e planetaria.

Le osservazioni spettroscopiche del telescopio spaziale Spitzer della NASA hanno permesso di individuare la presenza di molecole comuni al centro della Nube, tra cui l’idrogeno molecolare, l’acqua e l’anidride carbonica. Inoltre, sono state scoperte anche molecole contenenti carbonio potenzialmente rilevanti per la produzione di idrocarburi più complessi e delle molecole prebiotiche.

Secondo gli autori della ricerca, la presenza di questi mattoni chiave della vita suggerisce la possibilità che sui giovani pianeti della Nube, dove sono attivi processi di accrescimento, sia riscontrabile la formazione di molecole organiche più complesse. Questo rappresenta una nuova sfida per il telescopio James Webb, che potrebbe caratterizzare con maggiore dettaglio e studiare queste nuove molecole, fornendo una maggiore sensibilità e risoluzione essenziali per confermare la probabile presenza di amminoacidi nel gas di questa e di altre regioni di formazione stellare.