La crescente diffusione delle auto ibride ed elettriche ha portato ad un aumento delle richieste in termini di prestazioni delle batterie, e di conseguenza dei materiali polimerici utilizzati sotto il cofano. Le nuove normative in Europa, Cina, Stati Uniti e altri Paesi stanno spingendo verso la produzione di componenti batteria capaci di resistere a temperature elevate per periodi prolungati. In particolare, le case automobilistiche stanno passando da 400 V a 800 V sui veicoli elettrici di nuova generazione, rendendo necessaria la ricerca di materiali che garantiscano un livello di protezione dell’isolamento elettrico sufficiente a dare tempo ai passeggeri di abbandonare il veicolo in caso di emergenza.
Per soddisfare queste richieste, Solvay ha sviluppato il polimero a cristalli liquidi Xydar LCP G-330 HH caricato con fibre di vetro. Questo materiale presenta una resistenza termica elevata e una buona fluidità che lo rende agevole da trasformare, nonostante sia intrinsecamente ignifugo. È stato testato con successo in lastre stampate con dimensioni tipiche di 100 x 150 x 0,5 mm, dimostrando di poter mantenere il suo isolamento elettrico per 30 minuti a temperature di 400°C.
Il Xydar LCP G-330 HH è destinato in particolare alla realizzazione mediante stampaggio a iniezione delle piastre montate sui moduli batteria, per i modelli di veicoli elettrici che operano con sistemi a voltaggio più elevato. Questo materiale si aggiunge al portafoglio di soluzioni per batterie proposte da Solvay, che include anche separatori in Solef PVDF, connettori e linee del refrigerante in Ryton PPS, e connettori e sistemi di barre busbar in Amodel PPA. La combinazione di queste soluzioni di materiali polimerici di alta qualità consente di garantire la sicurezza e la durata delle batterie nei veicoli elettrici di nuova generazione.
- LCP protegge le batterie delle auto elettriche (polimerica.it)