La malattia di Alzheimer è una forma di demenza molto diffusa che non è curabile e rappresenta una sfida importante per lo sviluppo sostenibile dei sistemi sanitari nazionali. Si prevede che entro il 2025 oltre un milione di persone nel Regno Unito sarà affetto da demenza e con un costo annuo attuale di 26 miliardi di sterline per l’economia britannica, l’impatto finanziario e sociale è enorme. Allo stesso modo, l’invecchiamento della popolazione giapponese sta registrando un aumento della demenza senile. Tuttavia, l’evidenza suggerisce che qualsiasi prevenzione o trattamento efficace per la malattia di Alzheimer deve essere iniziato molto presto nel processo della malattia, sottolineando l’importanza di una diagnosi precoce basata su biomarcatori facilmente accessibili. In questo contesto, gli scienziati dell’Institute for Innovative Materials, Processing and Numerical Technologies (IMPACT) dell’Università di Swansea e del Giappone hanno ottenuto un finanziamento di 1,3 milioni di sterline per sviluppare un nuovo kit di analisi “point of care” in grado di rilevare i biomarcatori della malattia di Alzheimer.
Il progetto fa seguito al lavoro innovativo del dottor Sanjiv Sharma in questo settore e allo sviluppo del primo “cerotto intelligente” COVID-19 al mondo. Rispetto ai singoli aghi ipodermici, un “cerotto intelligente” consiste in un insieme di minuscoli aghi – microneedles – creati per rompere la barriera cutanea in modo minimamente invasivo, come un cerotto alla nicotina. Grazie al loro design innovativo, possono essere sviluppati per identificare e monitorare biomarcatori specifici nella pelle.
Il dottor Sharma guiderà un consorzio di scienziati dell’Università di Swansea, dell’Imperial College di Londra e dell’Università di Glasgow. La dottoressa Kaori Tsukakoshi guiderà i ricercatori giapponesi dell’Università di Agricoltura e Tecnologia di Tokyo e degli Istituti Nazionali per la Scienza e la Tecnologia Quantistica. Insieme creeranno un kit di test point-of-care per facilitare la diagnosi precoce e il monitoraggio della progressione della malattia nelle cliniche o a domicilio.