Se fossimo tutti più empatici, i conflitti si risolverebbero in pochissimo tempo, senza lasciarci sfuggire parole di cui poi potremmo pentirci. L’empatia è un potente strumento che ci permette di poter raggiungere accordi: un vantaggio trascurato molto spesso. Costringere l’altra persona a mettersi nei nostri panni è definito empatia forzata. Empatizzare permette di vivere meglio, ecco i litigi diminuirebbero o non esisterebbe più.
Desideriamo attraverso l’empatia forzata che gli altri si identifichino con noi vedendo i nostri problemi e limiti. Non è una strategia nuova. Non basta appellarsi alle emozioni altrui. Servono anche comunicazione e applicazione di empatia tattica. Dobbiamo far vedere agli altri che darsi aiuto a vicenda è un beneficio. L’empatia forzata può essere allenata, chi riesce a fare appello alle emozioni degli altri è già a metà strada.
Di seguito ecco le strategie utili all’empatia forzata:
- porre domande che iniziano con “come e cosa”
- dimostrare di voler capire e raggiungere accordi
- empatia: essere emotivamente onesti
- fare appello ai ricordi e ai sentimenti positivi dell’altra persona
- empatia: l’arte di capire paure e bisogni altrui
Solo sapendo cosa abbiamo dentro riusciremo a instaurare quella connessione empatica fra gli altri e noi stessi. Serve molta pratica nell’empatia forzata, ma quando riusciremo a ottenerla le nostre relazioni saranno più soddisfacenti. Vale pena provare, perché potrebbe cambiare la nostra vita.