Il desiderio di voler raggiungere la perfezione lavorativa è problematico, perché la perfezione non esiste. Ogni uomo ha i suoi limiti, ma il peggio è che ci fa considerare l’attività lavorativa meno piacevole facendoci diventare più severi con noi stessi. Un altro problema che sussiste è quando si vuole essere più produttivi senza considerare il grado della nostra salute.
La società in cui viviamo ha la necessità continua di essere produttiva e possibilmente di successo. Dobbiamo pretendere di essere costantemente empatici e di fare le cose bene o di essere perfetti. Quando tentiamo di riorganizzare il posto di lavoro dobbiamo individuare alcuni aspetti determinanti per la salute cerebrale. Eccoli di seguito:
- l’attenzione dipenda dalla capacità dello stimolo sensoriale di catturarla
- la concentrazione è migliore quando non c’è movimento
- luoghi comuni sul lavoro: solo le persone con un’elevata creatività possono disegnare
- la produttività aumenta se rispondiamo alle e-mail durante una riunione
- il cervello si distrae facilmente, qualunque cosa facciamo
- luoghi comuni sul lavoro: lavorare di più equivale a produrre di più
- il sonno è un bisogno fondamentale ed essenziale dell’essere umano e per il suo apprendimento
La creazione di spazi o stanze per far riposare i lavoratori è utile a rinfrescare il loro cervello. Fermarsi per poi riconnettersi è vantaggioso e ci fa rendere più consapevoli delle azioni compiute. È sicuramente una prospettiva migliore.