Milioni di italiani sono stati tagliati fuori dai loro servizi di posta elettronica. Da domenica, non è possibile accedere al client di Libero e Virgilio, due servizi di posta elettronica ancora molto utilizzati in Italia.
L’azienda che gestisce entrambi i client aveva pubblicato un primo messaggio di rassicurazione, spiegando agli utenti di essere a conoscenza del problema e di stare lavorando ad una soluzione. Curiosamente, la prima versione del messaggio escludeva in maniera categorica che i disservizi potessero dipendere da un attacco informatico. Ora quest’ultima parte del messaggio, quella che escludeva lo zampino degli hacker, è stata inspiegabilmente rimossa.
L’azienda che gestisce i servizi, ItaliaOnLine, ora di proprietà del gruppo del magnate egiziano Samih Sawiris e Orascom, ha annunciato di aver individuato il problema e di essere vicina ad una soluzione. Sta di fatto che il problema persiste e che per quel che ne sappiamo – cioè davvero poco – la soluzione potrebbe richiedere ancora molti giorni. Nel frattempo milioni di italiani continuano a non potere accedere alle loro email.