Di film con protagonista Dracula ne esistono diversi, così come il personaggio è stato rivisitato mille volte nei vari media: tra le ultime versioni, una delle più controverse è stata quella a fumetti ideata da Rich Davis, Cult of Dracula, che a quanto pare verrà prossimamente adattata da BR Films in un lungometraggio live action.
Cos’ha di particolare, questa versione? Che Dracula è una donna, una figura mitologica che trascende le ere e i luoghi geografici, dato che è stata conosciuta in tutto il mondo, in momenti diversi, con nomi diversi. Non il “classico” Dracula alla Bram Stoker né quello alla Bela Lugosi ed epigoni vari, né versioni più o meno “realistiche” o verosimili storicamente calcate sulla figura di Vlad Tepes.
Nelle parole dell’autore:
Fin dall’inizio, sapevo una cosa. Magari era l’unica cosa che sapevo, ma me lo sentivo. Non avrei raccontato un’altra storia di un tizio est europeo che acquistava casa nella Londra vittoriana. Non c’è bisogno di raccontarla ancora questa storia. È stata raccontata così tante volte e così bene che non penso ci sia nulla da aggiungere. Ma i vampiri non esistono solo in occidente. Esistono praticamente in ogni cultura umana. La donna cervo delle leggende Cherokee. La Jorogumo giapponese. Medusa, nell’antica Grecia. Kali, nell’induismo. Ho ripreso Dracula direttamente dai tempi di Lilith nel giardino dell’Eden. Mi sono chiesto “e se ognuna di queste donne fosse stata Dracula?”.
Il concetto del vampiro che, nelle varie epoche, assume varie identità divenute leggendarie non è così originale, in verità, e c’è chi si è spinto ancor più in là (Tatsuya Egawa, autore di Golden Boy, in Deadman vampirizza addirittura Gesù Cristo). Anche iconograficamente, il personaggio si presenta in maniera inedita rispetto all’idea “standard”, ma niente di così nuovo, in fondo: più simile a una succube uscita da qualche manga che al Signore delle tenebre dal nero mantello, essendo “una femme fatale con corna caprine, ali da pipistrello e coda di serpente”.
Staremo a vedere cosa ne uscirà fuori: al momento siamo ancora ai primissimi stadi di sviluppo, quindi se ne riparlerà tra parecchio tempo prima di avere info più precise.
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