Recentemente sono state scoperte alcune versioni per Windows 11 – non ancora pubbliche – di numerose applicazioni di punta di Apple. Da Apple Music ad Apple TV, passando per Apple Devices: tutte finite online (e poi rapidamente rimosse) sullo store di Microsoft.
Grazie a questa svista, alcuni leaker hanno recentemente individuato degli interessanti riferimenti al futuro visore per la mixed reality di Apple. Nello specifico, i riferimenti erano nascosti all’interno del codice dell’app Apple Devices. Quest’ultima è un’applicazione progettata per facilitare la gestione dei dispositivi Apple (come gli iPhone) sui sistemi Windows 11. Un programma ad hoc che consente di fare ciò che fino a poco tempo fa richiedeva di utilizzare obbligatoriamente iTunes.
Esplorando il codice dell’app, l’utente di Twitter @aaronp613 ha scoperto riferimenti sia a “Reality OS” che a “xrOS“, due nomi che sono comparsi più volte in numerosi rumors e che dovrebbero riferirsi al nome ufficiale del nuovo sistema operativo creato da Apple appositamente per i suoi prodotti AR e VR di prossima uscita.
“xrOS” si traduce con “realtà estesa”, concetto usato da Apple per descrivere la sua esperienza di realtà virtuale e aumentata. Durante il fine settimana, il giornalista di Bloomberg Mark Gurman ha riportato che Apple – fino a non troppo tempo fa – si era data l’obiettivo di lanciare il suo visore per la realtà mista già nel corso di questo mese. Successivamente, la roadmap è stata modificata: il visore di Apple non uscirà più a gennaio del 2023, ma durante la primavera. Durante il WWDC 23 di giugno, Apple dovrebbe riservare ampio spazio al nuovo prodotto, mentre il lancio vero e proprio avverrebbe solamente più avanti nel corso dell’anno, forse poco prima delle festività natalizie.