Cresce il numero di persone che portano a spasso il loro gatto al guinzaglio. Alla fine è giusto portarlo a passeggio? Dipende da cosa si intende con questo termine. Bisogna prima di tutto capire le vere necessità dei felini. Un gatto può scegliere chi o come essere? In pratica, quello che i gatti scelgono è occupare un territorio in maniera stanziale. Le loro uscite non sono uno svago disimpegnato, ma hanno un progetto di controllo e gestione del territorio. Ovviamente questo viene dopo il cibo, la risorsa più importante.
Ci sono gatti che si abituano a essere portati a passeggio con trasportino o guinzaglio, ma non è conforme alla loro propensione naturale. Inoltre, gli esperti dicono che i gatti amano sentirsi liberi di autoregolarsi nel seguire i loro umani spontaneamente. Anche se accompagnati dai cani, in passeggiate intorno casa. Normale è quindi accodarsi al gruppo familiare, passeggiando ai margini di strada. Si fermano e aspettano oppure tornano indietro dopo un po’. Questo è il modo sano di portare il gatto in passeggiata. Il gatto accompagna noi, in verità, in totale libertà, facendo quello che vuole.
Le opzioni per prendervi cura del vostro gatto sono tante e svariate. Sempre meglio conoscere le sue esigenze ambientali e le sue necessità naturali. Non prendere un gatto, vista l’incompatibilità tra l’ambiente e le necessità dell’animale (in caso di città molto trafficata). Oppure cambiare casa e andare a vivere in una zona più adatta a un gatto. O ancora meglio dedicarsi alle attività di qualità per la vita di un gatto, a misura delle sue reali esigenze.
- Si può portare il gatto a passeggio? (kodami.it)