Uno dei problemi che affligge principalmente i viaggiatori è la perdita dei soldi per acquistare il biglietto di volo. Se capita, specialmente in inverno di non poter partire a causa di problemi di salute, si può rimediare per recuperare i soldi spesi per il biglietto. Si può avere il rimborso in caso di annullamento per malattia o altro impedimento, ma anche se questi riguardano un familiare o un prossimo congiunto.

Fra le cause attestate in base alla legge c’è anche un lutto in famiglia. A condizione che sia improvviso, sia avvenuto successivamente alla prenotazione del volo. Non si potrebbe richiedere il rimborso invece se il lutto colpisce un parente di terzo grado o di quarto grado. Per poter ottenere il rimborso in seguito all’annullamento del viaggio per causa non imputabile, bisogna contattare la compagnia aerea o l’agenzia turistica. Per ottenere il rimborso bisogna inviare tempestivamente alla compagnia aerea o all’agenzia tutta la documentazione necessaria ad attestare l’impossibilità di partire. Insieme alla richiesta bisogna presentare:

  • il documento d’identità di chi rinuncia al volo
  • il biglietto aereo
  • il certificato medico che attesti la gravità dello stato di salute
  • certificato di morte del familiare nel caso in cui l’annullamento del viaggio sia determinato da un lutto improvviso

Succede anche che la compagnia aerea non accetti di rimborsare oppure offra solo la possibilità di avere un voucher. Un buono da usare per l’acquisto di un volo futuro. In tal caso si possono contattare gli esperti Unc dello sportello Turismo e viaggi per ricevere assistenza.