Una squadra di archeologi internazionali, in Turchia Centro-Settentrionale, sito archeologico di Uşaklı Höyük, ha scoperto una misteriosa costruzione circolare di epoca ittita. Il ritrovamento potrebbe essere l’antica città santa di Zippalanda.
L’interpretazione di questa struttura circolare è molto difficile al momento e sarà necessaria un’estensione dei lavori che permetta di farsi un’idea di cosa ci sia attorno ad essa. La sua collocazione a nord di quello che, probabilmente, è il principale tempio della città, non lontano dal fiume che scorre vicino alla base degli spalti ci fa però propendere per una interpretazione in chiave rituale di questo ritrovamento, la cui importanza è data anche dal fatto che non ne sono documentati di simili in altri siti contemporanei. Se così fosse questa struttura, assieme agli altri reperti scoperti nel corso degli anni, contribuirebbe a rafforzare l’identificazione di Uşaklı con l’importante città ittita di Zippalanda, centro di culto di un potente Dio della Tempesta, sede di un santuario e di una residenza reale e menzionata in diverse feste cui prendeva parte il re.
Anacleto D’Agostino dell’Università di Pisa, professore che dirige gli scavi
Tale ritrovamento ha riportato alla luce importanti informazioni sul popolo degli Ittiti, coloro che costituirono il grande regno di Hatti. Il progetto opera con una concessione decennale della Direzione Generale del Patrimonio Culturale e dei Musei, Ministero della Cultura e Turismo della Repubblica di Turchia. Ha il sostegno finanziario anche dell’Università di Pisa.