Emily in Paris 3 è finalmente disponibile su Netflix. Tutti i fan dello show delle vibes parigine si staranno ora godendo in santa pace le nuove avventure di Emily. La serie tra alti e bassi è riuscita a catturare tantissimo pubblico: dai più giovani alle persone adulte, senza distinzioni di sesso. Il glamour dello show Netflix ha catturato l’attenzione delle esperte di moda che solitamente non si affacciano ai prodotti streaming generando un crescente chiacchiericcio intorno allo show. Dalle ragazze più giovani fino alle persone mature tutti hanno iniziato a chiedersi quali fossero i vestiti indossati dalla protagonista della serie Netflix. Abiti, accessori e calzature di Emily sono diventate le più ricercate del periodo durante il debutto dello show convincete sempre più brand a puntare forte su il prodotto Parigino. Anche la casa di moda di Chiara Ferragni ha vestito Lily Collins nella prima stagione della serie, attutando su di se anche coloro che mai avevano sentito parlare del brand. Il successo di Emily in Paris non si esaurisce di certo qui. La serie è ambienta prevalentemente a Parigi, con alcuni brevi viaggi sulla costa Francese. Tutte le scene in esterna sono state girate direttamente in Francia e i luoghi propri degli episodi sono diventati mete turistiche dei fan della piattaforma streaming. Non mancano nemmeno i tantissimi gadget a tema: dai trucchi appositamente brandizzati Emily in Paris fino alle novellizzazioni per arrivare ai ricettari di cucina. Se amate la serie e volete scoprire le mete perfette per un viaggio a Parigi a tema Emily in Paris siete nel posto giusto.
Prima di addentrami nei meandri della Parigi di Emily o prima di illustrarvi i testi da acquistare se volete approfondire lo show ecco a voi il trailer di Emily in Paris.
Emily in Paris: le location
Come vi anticipavo in apertura, Emily in Paris è ambientata a Parigi e rende la capitale francese il suo palcoscenico principale. Nello show Netflix vengono messe in mostra le bellezze della città d’arte, le usanze dei francesi e i lui maggiormente iconici e rinomati. Non mancano però le perle nascoste e i locali tipicamente frequentati solo dai veri parigini. Le scene in esterna ambientate a Parigi sono state girate interamente in Francia, mentre tutte le sequenze girate nei locali interni o luoghi al chiuso sono state effettuate negli studios di Los Angeles. Il giusto compromesso tra realtà e finzione.
Quando la serie ha raggiunto il gradissimo pubblico dello streaming diversi fan dello show hanno iniziato a chiedersi quali fossero i luoghi reali in cui cammina Emily a Parigi, dal suo appartamento fino al ristorante di Gabriel per arrivare ai luoghi in cui sono state ambientate le campagne pubblicitarie gestiste dalla protagonista.
La prima volta che vediamo Emily a Parigi viene lasciata dal suo tassista a Place de l’Estrapade, situato sulla riva sinistra del fiume (Rive Gauche) nel sempre chic Quartiere Latino. Proprio qui è situato il suo nuovo appartamento. Chi aha vissuto per lungi periodi nella capitale francese sa bene che il processo per affittare un appartamento a Parigi non ha nulla a che vedere con quanto mostrato nello show. La burocrazia prevale sull’avventura e per affittare un posto in cui vivere occorre aggiudicarsi il luogo battendo la concorrenza e , una volta aggiudicando lo stabile, compilando tantissime scartoffie. Nulla di troppo poetico o avvincete insomma. Molto realistico invece è l’assenza dell’ascensore nel palazzo. L’appartamento di Emily è situato al quinto piano e, dato che non si tratta di un palazzo recente ma piuttosto antico, è perfettamente normale che a Parigi per preservare la storicità del luogo non abbiano consentito l’inserimento dell’ascensore. Ovviamente soltanto le riprese esterne sono state girate nei luoghi del palazzo. Con estrae mi riferisco anche alle scale che notate in alcuni episodi ed alle porte dell’appartamento ma non agli interni dei singoli luoghi abitativi.
Attorno a Place de l’Estrapade ruotano tutti gli altri posti iconici della vita quotidiana di Emily. Pian piano ve li illustrerò a dovere.
Un locale ricorrente nelle giornate di Emily è il ristornate del vicino di casa, e forse prima o poi ufficiale fidanzato, Gabriel. Il locale nella serie tv ha cambiato nome diverse volte, nessuno si è mai avvicinato a quello reale. Terra Nera, situato al numero 18 di Rue des Fossés Saint-Jacques, nel quinto arrondissement, è il celebre ristorante in cui vengono ambientate tutte le scene nel locale di chef Gabriel. Situato in fondo alla strada dall’appartamento di Emily in Place de l’Estrapade, il Terra Nera vine mostrato per la prima volta nel secondo episodio quando Emily decide di cenare con la nuova amica Mindy per dialogare sui vari motivi per cui si trovano a Parigi. Nella prima stagione il locale si chiama “Les Deux Compères”. Il Terra Nera in realtà è un bistrot a prezzo medio ben recensito nella vita reale e serve piatti tradizionali italiani. Nulla di più lontano da quanto ci viene presentato nello show Netflix.
Tra i luoghi iconici della serie troviamo anche la Boulangerie Moderne Rabineau, locale realmente esistente e situato al numero 16 di Rue des Fossés Saint-Jacques, sempre nel quindi arrondissement, accanto al locale di Gabriel. Emily prova quasi subito le prelibatezze locali, addentando il primo pasticcino francese nella boulangerie della propria piazzetta. Il posto è diventato subito iconico e chi ama la serie non può non provare, proprio come Emily, un dolcetto originale.
Location di tante litigate ma anche diversi festeggiamenti lavorativi è il Place de Valois, collocato nel primo arrondissement. Situato nel primo arrondissement, da qualche parte tra il Palais-Royal e i passaggi coperti del secondo arrondissement, Place de Valois è un delizioso e affascinante palazzo dotato di uno straordinario cortile segreto che nemmeno molti parigini stessi conoscono. È in questo suggestivo e tipico luogo che si trova l’ufficio di Emily, proprio sopra la Galerie Patrick Fourtin.
Termino la carrellata dei luoghi diventati celebri grazie alla serie con la famosa La Maison Rose, collocata a Montmartre nel lontano diciottesimo arrondissement della città francese. Una delle scene più memorabili della prima stagione ritrae Emily e Mindy che bevono vino e chiacchierano in un tavolino esterno della splendida La Maison Rose, l’iconico caffè e bistrot che è stato immortalato da molti pittori durante la prima metà del ventesimo secolo. La strada in cui è situato il locale è stata utilizzata anche per lo spot pubblicitario dedicato ai materassi tra i protagonisti della prima stagione della serie.
Emily in Paris: non mancano i gadget
Come vi ho più volte sottolineato, lo show Netflix è diventato uno dei principali prodotti di punta della piattaforma streaming, tanto da conquistare ben 4 stagioni e forse anche una quinta. Per ora sappiamo solo che Emily in Paris vanta già il rinnovo per la quarta stagione ma nulla impedisce alla major di prolungare la durata della serie per altre future stagioni. Il successo, come abbiamo avuto modo di notare, non accenna a sfumare.
Proprio grazie al grande bacino di utenti registrato dello show, Emily in Paris ha ora diversi gadget all’attivo. Oltre ai trucchi, molto nota è la collezione speciale che LANCÔME ha realizzato per lo show, nell’ultimo anno anche in Italia sono approdati alcuni romanzi ispirati alla serie Netflix.
Emily in Paris: Il Libro di Ricette Ufficiale
Se come me apprezzate Emily in Paris e siete appassionati cuoci, non potete farvi sfuggire Emily in Paris: Il Libro di Ricette Ufficiale, appena pubblicato da Panini in uno splendido volume cartonato. Il testo è perfetto per fare un tour culinario nella città delle luci. Oltre settantacinque ricette per rivivere e gustare i momenti più magici e divertenti della serie tv Emily in Paris. Attraverso gli occhi di Emily, l’irresistibile protagonista americana alle prime armi con la cultura francese, il libro propone un viaggio nei sapori e nelle atmosfere di Parigi, con preparazioni di piatti tradizionali, rivisitazioni contemporanee e portate amate dai fan, come la famosa omelette o la steak au poivre cucinate dall’affascinante chef Gabriel.
Il creatore e produttore esecutivo di Emily in Paris, Darren Star, ha apportavo il ricettario dichiarando: “Basandosi sul meglio che la Francia ha da offrire, questo libro di cucina propone piatti leggendari di Parigi, della Provenza e non solo, ricordando le esperienze gastronomiche, le avventure e i guai vissuti da Emily. Salade frisée aux lardons (pagina
20) e soupe au pistou (pagina 21) sono la regola nei piccoli bistro di quartiere in cui Emily si incontra con i colleghi per un pranzo pieno di gossip. Un piatto di frutti di mare (pagina 63), sogliole meunière (pagina 68) e choucroute alsacienne (pagina 72) sono opzioni classiche tipiche delle brasserie aperte fino a tardi che frequenta la ragazza. E una steak au poivre (pagina 119) è la pietanza perfetta per farsi notare da uno chef carino mentre si cerca di mandarla indietro nel suo ristorante. Un croissant (pagina 143) della pâtisserie locale è la coccola ideale per il mattino, una baguette (pagina 156) col formaggio acquistato al mercato all’aperto è lo snack perfetto per un pranzo al parco e, infine, è possibile fermarsi in un café nel tardo pomeriggio senza ordinare un Aperol spritz (pagina 179) o un French 75 (pagina 184)?”
Il volume oltre a contenere ben più di 75 ricette presenta intere tavole ricche di fotografie ufficiali ed inedite dello show. Non posso definirlo un album fotografico o un dietro alle quinte ma ha davvero tante immagini esclusive che i fan della serie non possono perdere. La carta su cui è stampato è spessa e pregiata e le immagini sono di elevata qualità. Non mancano decorazioni a bordo pagina e disegni in perfetto mood parigino. Se non siete esperti di cucina non fatevi problemi: verso le ultime pagine del romanzo troverete una guida alle basi culinarie ottima per i meno esperti.
Emily in Paris: i romanzi della serie
Se non potete assolutamente attendere l’uscita della terza stagione e avete già divorato la terza ho la soluzione per voi! Mondadori ha recentemente pubblicato ben due romanzi ispirati allo show Netflix. Catherine Kalengula, scrittrice francese, si è occupata della stesura della due novelizzazioni di Emily in Paris. È lai la penna che si cela sotto le parole della dolce Emily. Non si tratta di romanzi sequel o spin-off ma di vere e proprie novelizzaione. In sostanza i testi riprendono le vicende dello show arricchendole e applicandole. Non sono canonici rispetto alla serie ma sono un ottimo sussidio per chi desidera immergersi ancora più a fondo nelle avventure di Emily. Embrabi sono narra in prima persona e seguono il punto do vista della protagonista. Sono stati stampati in carta spessa e pregiata e le cover hanno centrato a pieno il mood della serie: sono colorate, accattivanti e racchiudo a dovere l’animo spensierato e sbarazzino di Emily. I capitolo sono brevi e lo stile di scrittura è molto scorrevole. In un pomeriggio riuscite a divorarne uno, se non addirittura due.
Il primo testo è semplicemente intitolato Emily in Paris e ripercorre le vicende della prima stagione. Ecco di seguito la sinossi ufficiale.
Sono a bordo di un taxi e il cuore mi batte così forte che sembra sul punto di esplodere. Io, Emily Cooper, sono a Parigi! Abbiamo tutti bisogno di sogni per sopravvivere, e il mio è sempre stato quello di venire qui. Si è impossessato di me all’improvviso una sera, mentre guardavo il film Moulin Rouge con la sublime Nicole Kidman. Avrò avuto sette o otto anni e, davanti a quello schermo, mi sono detta: “Anch’io voglio andare a Parigi!”.
Quel film ha piantato dentro di me un seme che negli anni ha continuato a crescere e germogliare. E quando si sogna così forte è praticamente impossibile fermarsi.
Le strade di Parigi sfilano sotto i miei occhi con i loro splendidi monumenti e io non riesco a smettere di sorridere! Eppure una parte di me ha paura. Paura di non riuscire ad ambientarmi. Paura che la realtà non rispecchi il sogno.
Il suo sequel diretto, invece, oltre al titolo che richiama immediatamente la serie reca anche la precisione aggiunta dal sottotitolo: Emily in Paris 2, il secondo romanzo della serie. Come avrete facilmente intuito, il secondo testo segue le vicende racconta nella seconda stagione della serie Netflix. Vi lascio di seguito la sinossi.
Dopo un inizio un po’ complicato – e una lunga serie di gaffe – comincio veramente ad adorare la mia vita parigina. I miei colleghi di Savoir mi considerano finalmente una di loro e il mio capo non mi sbatte quasi più la porta in faccia. Ora, passeggiando per il quartiere, mi sento come a casa. E tutto è ancora più bello da quando la mia amica Mindy è venuta ad abitare nella mia minuscola mansarda. C’è solo un piccolo inconveniente. Un piccolo inconveniente chiamato Gabriel E ora Camille dice che vuole parlarmi il prima possibile. Gabriel non le avrà mica raccontato quello che è successo tra noi? Oh là là, tutto tranne questo!
Ancora non so dirvi quando e se uscirà un romanzo connesso con la terza stagione di Emily in Paris, presumo di si ma tutto dipenderà dal successo che riceveranno queste prime due pubblicazioni. Se avranno la stessa fortuna di Lily Collins con Emily in Paris possiamo stare tranquilli, il terzo volume non tarderà ad arrivare. Per ora gustatevi i primi due e visionate (o riguardate se l’avete già finita) la nuova stagione di Emily in Paris.